Una terribile tragedia si è consumata la notte scorsa a Oria, nel brindisino, dove una donna di 66 anni, Donata Castellucci, è morta carbonizzata dopo essersi addormentata davanti al caminetto. A fare la macabra scoperta sono stati questa mattina, dopo essersi svegliati, il marito e il figlio della vittima. La donna giaceva senza vita davanti al camino, e aveva il volto e il braccio destro completamente carbonizzati. Al momento non sono chiare le cause del decesso della donna, non si sa se abbia avuto un malore o, per altre cause accidentali, sia finita sulle fiamme.
La vittima aveva l'influenza
Secondo quanto si apprende dalla stampa locale, ogni sera la 66enne sedeva davanti al camino, questo per restare calda, prima di andare a letto. La donna in questo periodo era anche influenzata. Ieri aveva cenato tranquillamente con i suoi familiari, poi era rimasta da sola vicino al caminetto. Non appena i congiunti hanno scoperto il corpo senza vita della povera signora, questa mattina, hanno chiamato i soccorsi. Purtroppo, nonostante i sanitari del 118 si siano precipitati nell'immediato a casa della signora, situata in pieno centro abitato, per lei oramai non c'era più nulla da fare. Anche i Carabinieri della locale stazione sono accorsi sul posto, in modo da chiarire le cause dell'incidente.
Una tragica fatalità, ad oggi, che ha sconvolto anche i vicini di casa, che non credevano mai che un fatto di cronaca simile potesse verificarsi quasi sotto i loro occhi. Il fuoco questa mattina era ormai quasi spento, ma le fiamme nel corso della notte hanno purtroppo fatto il loro corso, come anche le esalazioni. Pare, inoltre, che la donna fosse originaria della vicina città di Lecce.
Salma restituita ai parenti
Dell'episodio è stato informato anche il pm di turno, che ha disposto che il corpo venga restituito ai familiari, così da svolgere le esequie. Il dolore per i familiari è grande, soprattutto per il marito ed il figlio, che questa mattina si sono trovati davanti una scena a dir poco sconcertante, che non potranno dimenticare mai.
L'episodio per certi versi ricorda quanto avvenuto sempre nel Salento qualche tempo fa, quando una anziana di 82 anni morì a causa dell'esplosione di una bombola di gas nella sua abitazione: per la signora non ci fu nulla da fare, morì schiacciata sotto i muri della sua stessa casa. Si attendono eventuali sviluppi sul caso della povera 66enne.