Una terribile tragedia ha colpito ieri sera la cittadina di Torchiarolo, nel brindisino. Un giovane del posto, Kevin Losito, di 20 anni, è infatti deceduto a seguito di un terribile incidente stradale verificatosi alle porte del paese, nei pressi del noto santuario locale della Madonna di Galeano. Per cause che al momento sono ancora al vaglio degli inquirenti, la Ford Fiesta sulla quale viaggiava Losito ha improvvisamente sbandato, finendo fuori dalla carreggiata e terminando la sua corsa contro un albero di ulivo. Il conducente avrebbe perso completamente il controllo del mezzo.
Impatto avvenuto in una strada poderale
L'incidente non si è verificato su un'arteria stradale ad alta percorrenza, ma su una strada poderale, una delle tante strade secondarie di cui il Salento è pieno. E' un posto tra l'altro molto conosciuto dalla gente locale, in quanto ad ogni Pasquetta i locali si recano a piedi in pellegrinaggio al vicino santuario intitolato, come su detto, alla Madonna di Galeano. Erano da poco scattate le 19:30 di ieri sera, e il giovane stava percorrendo la piccola stradina, quando la sua automobile è finita fuori strada. Sono terribili le immagini divulgate dai media locali, che mostrano la Ford Fiesta completamente accartocciata su se stessa. Immediatamente sul posto sono giunti i soccorsi, chiamati da alcuni automobilisti di passaggio, la gente del posto si è subito precipitata sul luogo del fatto di cronaca per capire quanto era successo.
I Vigili del Fuoco hanno estratto dalle lamiere il corpo di Kevin. Nonostante i numerosi tentativi di rianimarlo, per il ragazzo non c'è stato nulla da fare. Erano troppo gravi le ferite e i traumi riportate nell'impatto contro l'albero.
Il dolore degli amici e dei familiari
La notizia della morte di Kevin si è immediatamente diffusa nel piccolo paesino brindisino.
Il ragazzo era molto conosciuto anche fuori paese, ben voluto da tutti. Per questo la notizia del suo decesso ha sconvolto gli amici, e ovviamente i familiari del giovane. La vettura incidentata è attualmente sotto sequestro nel deposito Tarantini del vicino paese di San Pietro Vernotico, a disposizione ovviamente degli investigatori.
Pare inoltre, secondo quanto riportato da Quotidiano di Puglia, che lo stesso ragazzo percorresse spesso quella strada, teatro del tragico incidente: un suo zio ha infatti una stazione di servizio sulla litoranea che collega le marine di Torre San Gennaio e Lendinuso, due note località balneari salentine.