Un cobra reale a Livorno ha morso il suo padrone che gli stava porgendo un topo: qualcosa deve aver spaventato il rettile che lo ha attaccato alla mano. Il 50enne, fortunatamente colpito di striscio, è stato portato subito in ospedale dove tutt'ora si trova ricoverato.

Livorno, uomo morso da un cobra reale

Un incidente da dimenticare il prima possibile quello di un uomo di Livorno, un esperto erpetologo, che venerdì scorso stava dando da mangiare a uno dei suoi serpenti esotici: un cobra reale, molto velenoso. Un'operazione di routine per l'uomo, ma una volta aperta la teca per inserire un topo vivo come cibo il serpente deve aver avvertito un pericolo ed è scattato contro il padrone, mordendolo alla mano e iniettandogli il suo veleno.

Un veleno in grado di uccidere anche un elefante con un solo morso. Fortunatamente il dente del cobra non ha affondato completamente nella mano del padrone, ma lo ha colpito solo di striscio. Nonostante ciò la mano ha cominciato a gonfiarsi velocemente, fatto che ha costretto l'uomo a recarsi velocemente al Pronto Soccorso di Cisanello (Pisa). Il 50enne, conscio dei rischi, è stato immediatamente preso in cura dai medici dell'ospedale che hanno richiesto il raro antidoto per il veleno del cobra. L'antidoto, prontamente fornito al nosocomio, non è però stato somministrato poiché l'uomo temeva una reazione allergica. Così il 50enne, in discrete condizioni di salute, si trova ancora ricoverato a Cisanello, costantemente monitorato per evitare che le sue condizioni peggiorino.

L'erpetologo, appassionato e studioso del mondo rettile, è un livornese che possiede all'incirca una decina di serpenti: tutti regolarmente denunciati e conservati all'interno di teche chiuse con il lucchetto. Vista, però, la particolarità dell'incidente l'ospedale ha comunque inoltrato al nucleo dei carabinieri una richiesta di verifica del caso.

Un altro incidente simile

L'uomo, nonostante la sua esperienza pluriennale, non è al primo incidente di questo tipo. Già in un'altra occasione fu morso da uno dei suoi rettili, in quel caso non si trattò di un cobra ma di un serpente a sonagli. All'epoca si recò al Pronto soccorso di Livorno, mentre venerdì scorso ha scelto la struttura pisana.

Qualche mese fa, a Pisa, la squadra mobile della Polizia durante un blitz si è trovata di fronte un anaconda giallo, un rettile lungo fino a 4 metri e dal peso di circa 20 chili. L'irruzione in quell'alloggio fu effettuata poiché si riteneva che ci abitasse un trafficante di droga.