Verso le 17 ora locale, in una cittadina messicana nello stato di Hidalgo si è verificata una fuoriuscita di benzina da un oleodotto che, circa due ore dopo, ha causato un incendio con conseguente esplosione che, stando al bilancio attuale, avrebbe ucciso almeno 20 persone, ferendone una settantina.
Il governatore di Hidalgo, Omar Fayad, ha dichiarato che l'impianto era stato danneggiato e perforato illegalmente, causando così la copiosa perdita di carburante che ha preso fuoco dopo qualche ora, quando sul posto si trovavano diverse persone intente a raccogliere abusivamente la benzina.
La ricostruzione dei fatti
La località del Messico centrale in cui si è verificata l'esplosione dista circa 100 chilometri da Città del Messico. Stando ad una prima ricostruzione dei fatti, il rogo sarebbe stato provocato da una perforazione illegale dell'oleodotto locale atto al trasporto della benzina. Alcuni testimoni oculari hanno affermato che la perdita del carburante è iniziata intorno alle ore 17, mentre le fiamme sarebbero divampate circa due ore dopo, quando sul posto erano giunte almeno un migliaio di persone con secchi e recipienti vari per raccogliere il combustibile che si stava riversando sul suolo.
Secondo quanto riportato dal quotidiano "El Universal", il bilancio delle vittime (attualmente fermo a quota 20) potrebbe essere meno drammatico del previsto perché, al momento della deflagrazione, gran parte dei cittadini precipitatisi presso l'oleodotto per accaparrarsi illegalmente la benzina fuoriuscita dalla struttura, pare si fossero già allontanati.
Il presidente messicano 'rammaricato' per quanto accaduto in Hidalgo
Dopo aver appreso la notizia, il presidente messicano Andrés Manuel López Obrador è prontamente intervenuto per lanciare un appello al governo affinché potesse intervenire tempestivamente per aiutare la popolazione locale. Inoltre si è detto "rammaricato" per quanto verificatosi nella cittadina di Tlahuelipan, aggiungendo che, dopo aver avuto delucidazioni sulle cause dell'incendio dalla compagnia petrolifera e dal Ministero della Difesa, ha approntato una serie di interventi atti a circoscrivere le fiamme e ad aiutare le vittime.
Il governatore dello Stato di Hidalgo, Fayad, su Twitter ha provveduto a rassicurare i suoi cittadini, scrivendo che fin da subito sono state adottate le misure necessarie per prestare soccorso ai feriti e alle rispettive famiglie. L'Assessorato alla Salute, invece, si è attivato per dichiarare un'emergenza presso il settore ospedaliero locale, garantendo una pronta accoglienza e ricovero a tutte le persone bisognose di cure.
Il ministero della Difesa, dal canto suo, ha messo a disposizione un reparto militare per mettere maggiormente in sicurezza l'area in cui si è verificata l'esplosione, evitando che chiunque potesse avvicinarsi alla zona circoscritta. Intanto la compagnia petrolifera Pemex ha comunicato che l'esplosione presso l'oleodotto Tuxpan-Tula si è verificata a causa di uno sprovveduto danneggiamento di una parte della struttura per sottrarre illegalmente della benzina.