Non sono sicuramente bellissime scene quelle che qualche giorno fa alcuni passanti si sono ritrovati ad osservare per le strade di Chiaia, quartiere trendy di Napoli, dove due giovanissimi (una ragazza in via Imbriani e un ragazzo in via Carducci), sono stati trovati in stato di incoscienza di notte, riversi sui marciapiedi. A provocare tale incresciosa situazione l'abuso di alcool, un problema che tra i più giovani si sta diffondendo a macchia d'olio, non solo in Campania, ma ormai in tutto il Paese e non solo. È un fenomeno sicuramente complesso, quanto grave.

A Chiaia è stata una coppia che, allarmata da quanto stava vedendo, ha chiamato i sanitari del 118 che hanno trasferito presso diversi ospedali della zona i ragazzini.

Anche la notte di Capodanno la stessa situazione

La situazione si è fatta sentire ovviamente di più sotto le festività appena passate. Secondo quanto si apprende dalla stampa locale, in particolare dal quotidiano Il Mattino, anche durante la notte del Capodanno appena trascorso, molti ragazzini erano distesi per terra, in strada, privi di conoscenza. Alcune immagini, molto toccanti, mostrano uno di loro riverso per terra, in evidente stato di alterazione psicofisica. Una ragazza, secondo quanto riferito dalla coppia napoletana che stava passeggiando, si lamentava e si contorceva sul marciapiede.

Il problema dell'abuso di alcool va di pari passo con quello del consumo di droghe, di qualsiasi genere, che mischiate alle sostanze contenute nelle bevande provocano un mix micidiale. Sarebbe proprio il weekend il momento della settimana in cui tali episodi sono più frequenti. Quanto accaduto a Chiaia, secondo il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, e Gianni Simioli, speaker radiofonico, i genitori devono vigilare di più sui loro figli, affinché tali situazioni non si verifichino più.

Anche gli esercenti che vendono alcool ai minori dovrebbero essere denunciati

Borrelli e Simioli sono chiarissimi nelle loro dichiarazioni rilasciate ai media locali. Infatti, anche gli esercenti che vendono sostanze alcooliche ai minori dovrebbero essere denunciati. Questo perché proprio il consumo sfrenato di cocktail e varie bevande metterebbe in pericolo la vita stessa dei giovani.

Inoltre anche la patria potestà dovrebbe fare la sua parte, denunciando queste situazioni. Le forze dell'Ordine in questo senso verrebbero notevolmente agevolate. In tutte le situazioni sopra descritte sono intervenuti anche i Carabinieri.