Pare siano giunte ad una svolta le indagini su quanto accaduto la sera di Santo Stefano prima della partita tra Inter e Napoli, quando a causa di violenti scontri fra tifosi è rimasto ucciso Daniele Belardinelli. Nella giornata odierna, infatti, è stato arrestato Nino Ciccarelli, storico capo-curva dell'Inter.

L'ordinanza di custodia cautelare è stata emessa dal gip Guido Salvini. Inoltre, secondo quanto riportato da "Rai News", sarebbe finito in manette anche un altro uomo, ovvero un ultrà del Varese.

Ciccarelli risultava già tra gli indagati

Ciccarelli pare che fosse già stato iscritto nel registro degli indagati qualche settimana fa, quando vennero arrestati quattro ultrà nerazzurri, tra i quali c'era anche Marco Piovella, soprannominato "il Rosso".

Tutti dovranno rispondere di rissa aggravata e omicidio volontario (quest'ultima ipotesi, definita "tecnica", viene contestata a tutti presenti agli scontri scoppiati in via Novara, a Milano).

Nel 1984 Ciccarelli ha fondato il gruppo del tifo organizzato interista "Viking" e ha alle spalle diversi guai con la giustizia, tra i quali una condanna 12 anni di carcere ed altri 5 di Daspo, provvedimento che interdice un soggetto segnalato come pericoloso ad accedere nei luoghi in cui si tengono delle manifestazioni sportive.

Ricordiamo inoltre che la vittima, Daniele Belardinelli, era tifoso del Varese, ma il 26 dicembre si trovata a Milano in virtù del gemellaggio in essere tra i supporter varesini e quelli interisti.

Si attendono risposte dall'autopsia sul cadavere di Belardinelli

Proprio nella giornata in cui si è appreso del provvedimento di custodia cautelare nei confronti di Nino Ciccarelli, sono iniziati gli accertamenti autoptici sul corpo della vittima degli incidenti di via Novara che hanno preceduto Inter-Napoli. Dunque, nei prossimi giorni potrebbero giungere maggiori delucidazioni sulle cause che hanno portato al decesso del tifoso rimasto ucciso.

Le indagini intanto vanno avanti senza sosta: al momento gli inquirenti si starebbero concentrando su due delle quattro automobili individuate dalla Digos che avrebbero avuto a bordo i tifosi del Napoli presenti a Via Novara durante gli scontri. Al momento una Volvo sarebbe già stata posta sotto sequestro, e a questa si sarebbero aggiunte altre tre vetture tra cui un mini-van. Intanto, anche se gli investigatori preferiscono evitare di rilasciare dichiarazioni sulle indagini, pare che siano almeno una trentina gli ultras coinvolti nell'inchiesta.