Una tragedia quella che è avvenuta mercoledì 2 gennaio alle 14:30 circa, sulle piste della Val di Susa, in Piemonte, quando una bimba di 9 anni, che percorreva una pista "rossa", chiamata "imbuto", ha perso il controllo dei suoi scii ed è andata a sbattere contro una barriera frangivento. La bambina si chiamava Camilla Compagnucci ed era di Roma, si trovava in Piemonte con la sua famiglia per trascorrere le feste. A Sauze d'Oulx, in Val di Susa, era andata con il papà, che dopo l'accaduto è rimasto ragionevolmente traumatizzato.
I dettagli dell'incidente
La pista che stava attraversando Camilla è considerata una pista di media difficoltà, adatta a sciatori esperti, con una pendenza tra il 26 e il 40%. Il nome "imbuto" è dovuto alle caratteristiche particolari della pista "rossa", che ad un certo passaggio si restringe tra le rocce. La bambina, che indossava il casco, quasi certamente ha perso la padronanza degli sci, uscendo fuori pista e franando per 50 metri, fino a sbattere contro la barriera frangivento di legno: a causa delle lastre di ghiaccio che si sono formate sulle piste, infatti, è probabile che non abbia potuto frenare facilmente.
I soccorsi immediati
L'urto con il frangivento è stato talmente forte da causare una compressione toracica e un trauma cranico che purtroppo hanno provocato l'arresto cardiaco della piccola Camilla.
I soccorsi sono stati immediati e i medici del 118 hanno provato a rianimare la bambina diverse volte, sia sul posto dell'incidente che sull'elicottero diretto all'ospedale Regina Margherita di Torino, ma è morta poco dopo il suo arrivo. Un incidente simile si era già verificato l'anno scorso su una pista vicina.
Sul caso si è espresso Giovanni Brasso, presidente della società che gestisce gli impianti, la Sestrieres spa, che ha dichiarato che la pista è sicura e dotata di cartelli di sicurezza, ma comunque difficoltosa per i principianti, inoltre la visibilità durante la giornata di mercoledì era abbastanza buona.
In merito alla tragedia, c'è da precisare che nell'ultimo periodo, sono stati parecchi i bambini interessati da incidenti simili a questo: il caso più recente è quello di un bambino, ricoverato in condizioni gravi in seguito ad un incidente avvenuto a Merano. Per ulteriori accertamenti, i carabinieri di Oulx hanno posto sotto sequestro: i vestiti, le attrezzature della bambina e la barriera frangivento. Le indagini dei carabinieri della stazione di Sestriere sono tuttora in corso.