Come riporta l'Ansa, il dipartimento regionale della Protezione civile della Campania ha diramato un avviso di allerta meteo a partire dalle ore 20:00 di ieri, mercoledì 2 gennaio. Su gran parte del territorio campano, infatti, sono previste nevicate e gelate anche a bassa quota sino alle ore 20:00 di oggi, giovedì 3 gennaio.
Inoltre, proprio a partire dalla giornata odierna - così come annunciato nella precedente comunicazione del 31 dicembre inviata ai sindaci e alle competenti autorità di protezione civile - avrà inizio una fase di freddo molto intenso.
Il bollettino meteorologico
Gli esperti meteorologi della regione Campania prevedono copiose ed abbondanti precipitazioni locali a carattere prevalentemente nevoso a partire da quote superiori ai 300 metri di altezza sul livello del mare. Con il passare delle ore, le nevicate si dovrebbero estendere anche a bassa quota. Si temono anche persistenti gelate in svariate aree sia dell'entroterra campano che delle fasce costiere della regione.
Forti criticità saranno dovute anche al diffondersi di venti settentrionali, localmente forti, con probabili raffiche a velocità sostenuta. Oltre all'allerta neve, si prevedono anche alte mareggiate a largo e lungo le coste del mar Tirreno.
Gelo artico
Neve e gelo a bassa quota soprattutto nel territorio della provincia di Salerno, dove le colonnine di mercurio tra il 3 e il 4 gennaio scenderanno bruscamente, toccando temperature minime di appena 1 grado centigrado.
Stando alle ultime previsioni meteorologiche, a partire dalla notte di giovedì la neve arriverà anche in zone pianeggianti e collinari. Infatti il freddo artico raggiungerà non solo la regione Campania, ma gran parte delle aree dell'Italia meridionale (Basilicata, Molise, Puglia, Calabria e basso Lazio).
Rischio scuole chiuse e stazioni aperte per i senzatetto
In vista dell'emergenza freddo, il sindaco di Napoli Luigi De Magistris ha deciso di lasciare aperte le stazioni Museo e Municipio della linea 1 della metropolitana, affinché i senza fissa dimora possano trovare riparo dalle bassissime temperature. Intensificato anche il servizio di distribuzione di bevande calde e coperte, e potenziati i 40 posti di accoglienza del dormitorio comunale.
A rischio anche l'apertura delle scuole prevista per il 7 gennaio, soprattutto in zone montuose della regione come l'alto Sannio, l'Irpinia, il beneventano e alcuni centri del casertano. Previsti anche problemi di circolazione per il trasporto pubblico e privato.