E' annuncio importante quello della nota piattaforma di condivisione video YouTube, che nei giorni scorsi ha annunciato di voler limitare i suggerimenti di video che contengono notizie false e stravaganti, come ad esempio quelli che reclamizzano la cosiddetta teorie della "Terra Piatta", o quelli che contengono una versione differente di quanto successo l'11 settembre del 2001 negli Usa, allorquando venne raso al suolo il World Trade Center e colpito il Pentagono. Su tali argomenti infatti, sin da allora, circolano teorie del complotto che non hanno mai trovato conferma e sono state smentite dalle stesse fonti governative statunitensi.

Proprio per impedire che queste teorie antiscientifiche colpiscano la fascia più vulnerabile della popolazione, ovvero i giovani e giovanissimi, la piattaforma ha messo in atto il piano suddetto. Precisiamo che tali video non saranno eliminati da Internet, ma saranno ancora visibili e resteranno di dominio pubblico, pur passando inosservati.

Algoritmo metteva in evidenza video di possibili complotti

La decisione è scaturita dopo che YouTube stesso è stato al centro di numerose critiche. Molti internauti infatti avevano denunciato la presenza di numerosi video cospirazionistici che venivano mostrati tra i suggerimenti della piattaforma. Questo quindi peserebbe in maniera influente sulla corretta informazione che viene fornita alla gente tramite i video pubblicati dagli youtubers.

Esempio eclatante è quanto successo in occasione del crollo del Ponte Morandi a Genova, la vigilia di Ferragosto dl 2018. Anche quel fatto di cronaca è stato al centro delle teorie dei complottisti, molti dei quali dichiarano, senza alcuno straccio di prova, che l'infrastruttura sia stata fatta crollare di proposito. La stessa piattaforma ha anche informato che nell'anno appena trascorso sono state diverse le modifiche in questo senso, proprio per rendere più completa e corretta l'informazione fornita attraverso questo canale di comunicazione, utilizzato ogni giorno da milioni di persone in tutto il mondo.

Meno dell'1% dei contenuti saranno influenzati

Gli utenti tra l'altro possono in un certo senso stare tranquilli, poiché solo una minima parte dei contenuti sarà influenzata dalle scelte messe in atto da YouTube: si stima che i video coinvolti siano meno dell'1%. Modiche del genere stanno già riguardando anche i social network: anche qui il controllo sulle fake news sta divenendo molto più serrato.