Una bruttissimo fatto di cronaca si è verificato questa mattina all'alba in Croazia, precisamente nella cittadina di Pag, sull'omonima isola croata. Secondo quanto si apprende dalla stampa croata, l'uomo, le cui generalità non sono state diffuse, ha lanciato improvvisamente dalla finestra i suoi quattro figli piccoli. Si tratta, per la precisione, di un bimbo di tre anni, e di tre sorelline, rispettivamente di cinque, sette e otto anni. Di questi, ad avere le conseguenze più gravi, è la sorellina di cinque anni, che presenta ferite piuttosto gravi alla testa, ed è in coma all'ospedale di Zara, dove sono ricoverati tutti i fratellini.
Tutto è avvenuto in presenza della madre
Secondo quanto si apprende dalla testata giornalistica on-line, Leggo, che cita fonti locali, al momento del dramma in casa, insieme al marito e ai figli, c'era anche la loro madre. La stessa si trova nel nosocomio insieme ai bambini. Subito dopo aver compiuto il misfatto, il soggetto si è recato presso la locale Questura, e si è autodenunciato. La vicenda ha sconvolto l'intero paese, e tutti si chiedono come sia stato possibile che un uomo, abbia potuto commettere un gesto simile. Inoltre, la coppia avrebbe anche una quinta figlia, di 18 anni, la quale sarebbe stata allontanata tempo fa dal nucleo famigliare dagli stessi servizi sociali. Una storia, l'ennesima, che gela il sangue, e che vede protagonisti e vittime dei piccoli bambini innocente.
Il nucleo famigliare, secondo quanto emerso dalle prime indagini, viveva una situazione di disagio sociale, e si era trasferita proprio a Pag da qualche anno per cercare lavoro.
I vicini raccontano una scena agghiacciante
A dare subito l'allarme sarebbero stati i vicini, che si sono trovati davanti una scena degna da film dell'orrore.
Secondo quanto raccontato dai testimoni, il cortile dell'abitazione era tutto pieno di sangue. Inoltre, proprio la sede della Polizia, pare sia poco distante da dove abiti l'uomo, per cui i militari sono giunti nell'immediatezza dei fatti sul luogo della tragedia, insieme anche ai soccorritori, che hanno trasportato in tutta fretta i feriti in ospedale.
Un drammatico episodio, che ricorda alcune vicende accadute di recente nel nostro Paese, come quella che ha visto coinvolto il piccolo Giuseppe, a Cardito, nel napoletano, ucciso dal compagno di sua madre a calci e pugni il 27 gennaio scorso. Sicuramente su questa triste vicenda se ne saprà di più nei prossimi giorni, o al massimo nelle prossime settimane.