Brutta notizia nel mondo della musica: Andy Anderson non ha vinto la sua battaglia contro il cancro e ci ha lasciato all'età di 64 anni. Tra il 1983 e il 1984 è stato il batterista dei Cure.

La notizia della morte

A confermare la notizia della morte di Andy Anderson è stato il suo ex compagno di band e tra i fondatori Lol Tolhurst, che ha voluto pubblicare un post sulla pagina Twitter ufficiale per ricordare il suo collega musicista, da lui definito come un fratello: "È col cuore pesante che devo riportare la morte di un fratello dei Cure. Andy Anderson era un vero gentiluomo e un grande musicista con un malvagio senso dell'umorismo che ha conservato fino alla fine, una testimonianza del suo spirito meraviglioso nel suo ultimo viaggio.

Siamo fortunati ad averlo conosciuto".

Rispondendo ad un tweet si apprende che il musicista è morto intorno alle 18 di ieri, martedì 26 febbraio, nella sua casa, con degli amici che erano al suo fianco e scrive che "è un po' confortante sapere che se n'è andato pacificamente a casa sua".

La notizia inoltre arriva pochi giorni dopo che lo stesso Anderson aveva annunciato di essere malato terminale di cancro e di fatto praticamente incurabile.

Qualche giorno fa infatti fece sapere di avere un tumore ormai allo stato terminale al quarto stadio, e che non ci sarebbe stato modo di tornare indietro. Allo stesso tempo Anderson, sereno nel pubblicare su Facebook questo messaggio, dichiarava che avrebbe rinunciato alla rianimazione, accettando così l'inevitabile sorte.

Nei Cure

Anderson, prima di entrare nei Cure, faceva parte dello stesso progetto parallelo di Robert Smith, i Glove, in cui militava anche Steven Severin dei Siouxsie and the Banshees: pubblicarono un unico album Blue Sunshine nel 1983. In seguito a quest'esperienza il batterista venne fatto entrare nei Cure e Lol Tolhurst si spostò dalla batteria alle tastiere.

Anderson prese così parte ai lavori e alle registrazioni dell'album The Top pubblicato nel 1984 e al relativo tour promozionale, durante il quale venne pubblicato il live album Concert e il documentario live The Cure Live In Japan, sempre dello stesso anno.

Oltre ad aver suonato nei Cure, Anderson ha collaborato, nel corso della sua carriera, con moltissimi altri musicisti: da Iggy Pop al bassista Glen Matlock dei Sex Pistols, da Edwin Collins a Peter Gabriel e Isaac Hayes, col quale ha lavorato al progetto solista AAMuzik.