Ancora una volta la città di Napoli è colpita da un tremendo lutto che riguarda la morte di una giovane persona a causa della malattia che oramai è considerato il male del secolo. Il tumore, infatti, si è portato via la giovane madre Rita Ascione, mamma di due bambini ancora in tenera età ed originaria del comune di Sant'Anastasia, che si è spenta nella giornata di lunedì 18 febbraio dopo una lunga battaglia col suo male, contro la quale purtroppo è uscita sconfitta dopo molti tentativi di riuscire a guarire. Secondo quanto si apprende dai media locali, infatti, in particolare il sito Ilfattovesuviano.it, la notizia della sua scomparsa ha sconvolto l'intera città partenopea e ha causato un grande dolore in tutti i suoi famigliari, in particolar modo nei suoi figli, e anche in tutti coloro i quali la conoscevano.

Tragedia a Napoli: muore una giovane madre a causa di un tumore terribile

A seguito della notizia che si è diffusa velocemente sulla scomparsa prematura della donna, sono stati tantissimi i messaggi pubblicati soprattutto sui social network da parte di parenti e amici, rimasti scioccati dal decesso, in cui hanno voluto esprimere tutto il loro sgomento e la loro incredulità per quanto accaduto. Assieme a questi, però, anche tanti altri post in cui viene messa in luce la rabbia per una morte ingiusta e che per molti è da attribuire al tasso di inquinamento elevato presente in quella zona di Napoli. Nel comune di Sant'Anastasia, infatti, pare che quello di Rita Ascione non sia il primo caso in cui una persona perde la vita a causa di un tumore e che già in passato altri individui residenti abbiano dovuto affrontare lo stesso dramma.

Un episodio molto simile nei giorni scorsi nella provincia di Caserta

Qualche giorno fa, un episodio analogo si è verificato nella provincia di Caserta, in particolare nel piccolo comune di Parete, dove la quarantaquattrenne Raffaella è stata stroncata da un tumore terribile. Anche nel suo caso, la donna era madre di tre bambini, Andrea, Luisa e Monica, e ha lasciato anche il proprio marito, sconvolto per quanto accaduto così come tutti i suoi famigliari.

La sua lotta con la malattia è durata ben più di due anni, ma alla fine si è dovuta arrendere inesorabilmente alla forza del male che l'aveva colpita. Nel giro di pochi giorni, dunque, altre due vittime di quello che è considerato ormai uno dei mali più rilevanti e frequenti dei nostri tempi.