Il cancro è un nemico sempre in agguato, ma nel marasma di tante brutte notizie che, spesso, hanno come epilogo la morte di una giovane persona, la storia che arriva da Napoli, in particolare dal comune di Quarto, è senz'altro qualcosa di molto positivo. La giovane Sara, infatti, ha dovuto lottare contro un tumore che le venne diagnosticato quando era ancora una bambina, 12 anni fa. Tra alti e bassi, però, secondo quanto riferisce il quotidiano Il Messaggero, all'età di ventiquattro anni è stata finalmente dichiarata guarita e, proprio per questo motivo, ha voluto raccontare la sua storia nel tentativo di dare coraggio e fiducia a tutti coloro i quali si trovano nelle stesse condizioni.
I suoi problemi iniziarono nel 2006, quando Sara che all'epoca non aveva ancora compiuto 12 anni si rivolse ad un medio per un fastidio alla pancia.
Dodici anni di lotta contro il cancro
Inizialmente la ragazzina pensava si trattasse di un ematoma che si era procurata accidentalmente in piscina. In realtà, nel momento in cui si è sottoposta ad accertamenti, i medici le hanno dato l'infausta diagnosi: si trattava di un tumore, in particolare il cancro di Wilms che si verifica con maggiore frequenza in età post infantile e che rischiava di consumarle i reni. Da quel momento in poi è dunque iniziata la sua dura battaglia, durata tanti anni, ma che oggi è riuscita a vincere all'età di ventiquattro anni.
Adesso la ragazza si è laureata e sta studiando per la specialistica, in più insegna nuoto che è sempre stato la sua più grande passione ed è tornata addirittura a disputare alcune gare. I medici, infatti, l'hanno dichiarata completamente guarita.
'Il tumore si può sconfiggere'
Come avviene comunemente in questi casi, la ventiquattrenne continuerà a sottoporsi periodicamente a controlli con l'oncologo Franco Locatelli che terrà monitorata la sua situazione.
Sara ha spiegato di aver voluto portare alla luce la sua storia in quanto, se è vero che durante la malattia si sta male, è altrettanto vero che, grazie alla ricerca, si sono fatti grandi passi in avanti. 'Io sono la conferma vivente che il tumore si può sconfiggere', così ha concluso il suo discorso. A sostegno delle parole della ragazza, c'è anche un altro caso verificatosi nei giorni scorsi sempre nella provincia di Napoli, dove grazie ai medici dell'ospedale Cardarelli, un ragazzo di appena diciotto anni è guarito dal tumore alla trachea che lo aveva colpito in precedenza.