Una percentuale molta alta di tumori tra gli agenti di Ostia sta facendo sorgere il dubbio che vi possa essere una pericolosa causa ambientale dietro i numerosi lavoratori ammalati, tra i i quali diversi deceduti.

Lo strano caso degli agenti di Ostia

Un comando municipale dei vigili urbani di Ostia, è al centro di alcuni inquietanti dubbi. Negli ultimi 5 anni, infatti, il 10% dei lavoratori si è ammalato di tumore: dal 2014 ad oggi ben 25 agenti (20 donne e 5 uomini) di cui 15 dello stesso ceppo (seno e tiroide).

La percentuale di casi di tumore appare decisamente maggiore del solito, infatti nel corso del 2017 ad Ostia si sono ammalati 7 lavoratori su 250, nell'intero corpo invece, solo 6 su 5000 persone.

Numeri che pongono gli agenti di Ostia decisamente al primo posto su tutta Roma per i casi di tumore e che hanno impressionato anche i sindacati che chiedono ora di fare approfondimenti su questo esponenziale aumento di malati oncologici tra gli agenti in servizio sul litorale romano.

I sindacati: 'Analizzare il terreno dove sorge la caserma'

Da tempo le sigle sindacali del corpo, insieme agli agenti, cercano di fare luce su questa spinosa questione, nella speranza di scongiurare rischi ambientali pericolosi per gli agenti e ovviamente anche per i cittadini residenti nelle vicinanze della caserma.

Gli agenti di Ostia non sono sempre stati ospitati nella caserma incriminata. Fino al 2004 infatti i vigili erano ospitati in uno stabile pubblico situato in un piano dell'ex Vittorio Emanuele.

In seguito invece la caserma venne spostata nel suo attuale sito, che però fino al 2003 era una sorta di discarica a cielo aperto, nella quale vi era solo una costruzione abbandonata e materiali ferrosi, legname, eternit, e ogni sorta di rifiuto abbandonato.

Secondo quanto riferito dal delegato Cisl, Andrea Venanzoni, al Fatto quotidiano, nel medesimo terreno aveva sede persino un meccanico abusivo che "scaricava illegalmente di tutto".

Secondo i sindacati prima del trasloco dei vigili non sarebbe stata fatta una bonifica approfondita del sito.

la Polizia Locale: 'Indagheremo, ma i numeri potrebbero non essere esatti'

Da sottolineare che mentre attualmente i sindacati chiedono l'analisi del terreno su cui sorge la caserma e uno screening sanitario sui lavoratori, in modo da tutelarne la salute, in passato sono stati svolti degli esami sull'elettromagnetismo che hanno dato esito negativo: da quel punto di vista il sito è sicuro.

Intanto l'ufficio stampa del comando generale della Polizia locale ha fatto sapere che sono in corso le dovute verifiche e che i numeri potrebbero non essere esatti. Di più non possono dire, spiegano, per questioni di privacy.