È scattato sabato mattina un massiccio blitz della Polizia di Stato di Pescara al quartiere Rancitelli, precisamente nella zona dei palazzi Ater denominati "Ferro di Cavallo" e "Il Treno". Proprio una settimana fa, in questa zona, come si ricorderà, venne aggredito il giornalista della Rai, Daniele Piervincenzi. Il collega si trovava insieme alla troupe del programma "Popolo Sovrano", quando è stato picchiato violentemente da alcuni soggetti che, a quanto sembra, non gradivano la presenza dei cronisti nella zona. Il quartiere è considerato il centro principale dello spaccio, non solo nel capoluogo abruzzese, ma di tutta la Regione.

Dal giorno dell'aggressione, è cominciata una vera e propria stretta degli inquirenti intorno alla zona, che ora comincia a dare i suoi frutti.

Convalidati arresti per due rom

Sabato mattina, due rom, Domenico Ciarelli e Carmine Bevilacqua, rispettivamente un 36enne e un 26enne, erano stati sorpresi dagli agenti a gettare qualcosa dalle loro abitazioni. Sorpresi dalla presenza degli agenti, i due hanno tentato invano di disfarsi dello stupefacente, nascondendolo in un pannolino per bambini e nei calzini. Si trattava, in particolare, di cocaina ed eroina. I due, fino a ieri, hanno goduto del regime degli arresti domiciliari, ma ieri mattina si è tenuta l'udienza per direttissima in tribunale e i giudici hanno disposto la carcerazione immediata dei due uomini.

Il blitz della Polizia ha portato al sequestro di circa 700 grammi di droga.

Riunito il tavolo per l'ordine e la sicurezza pubblica

Nelle scorse ore, sempre nel capoluogo abruzzese, si è riunito il tavolo per l'ordine e la sicurezza pubblica. Nell'incontro si è quindi stabilito che nelle zone periferiche della città, e soprattutto alla zona del "Ferro di Cavallo", il controllo sarà ordinario.

C'è la necessità infatti di risolvere altri problemi, oltre a quelli della droga. Pare, da quanto riporta la stampa locale e nazionale, che molti alloggi non siano occupati da gente avente diritto, ma da abusivi. Anche su questo versante si interverrà presto. Alcuni appartamenti, come riporta la testata giornalistica locale on-line, Leggo, verrebbero addirittura affittati a terze persone dagli stessi abusivi.

Una situazione quindi, a cui gli inquirenti sperano presto di mettere la parola fine. Intanto, il giornalista e la troupe aggredita stanno meglio. Tanto sostegno nei loro confronti è arrivato dai colleghi e anche dal mondo della politica.