Nella mattinata odierna è stata notificata la conclusione delle accurate indagini svolte per un totale di 160 concorrenti che avevano svolto nell'anno 2016 un concorso per accedere al corpo della Polizia Penitenziaria. Secondo quanto dichiarato dalle Forza dell’Ordine è stato eseguito l’ordine di arresto ai domiciliari nei confronti di tre elementi, Dario Latela, Carolina Caiazzo e Daniele Caruso, ritenuti responsabili di aver divulgato materiale concorsuale riservato.

Manomesso concorso, tre elementi ai domiciliari

I militari della Guardia di finanza in concomitanza con il personale del Nucleo Investigativo centrale della Polizia Penitenziaria hanno condotto agli arresti domiciliari al termine di un indagine eseguita dalla Procura della Repubblica di Napoli tre elementi accusati di associazione a delinquere finalizzata a delitti di truffa aggravata nei confronti dello Stato ed altri reati commessi ai fini di alterare le procedure riguardanti il reclutamento di 400 allievi agenti del Corpo di Polizia Penitenziaria.

Il concorso era stato adibito e svolto nell'anno 2016. Secondo le accurate indagini svolte e grazie agli indizi raccolti nel corso del tempo, gli inquirenti hanno scoperto che è stato divulgato materiale concorsuale riservato ai concorrenti durante la fase preconcorsuale. Il primo responsabile di questo atto da sempre ritenuto fuorilegge sarebbe un soggetto legato alla Intersistemi S.p.A. di Roma, società vincitrice di una gara d’appalto alla quale era stato affidato il compito dell’elaborazione e della stampa dei questionari segreti da somministrare durante il concorso.

T-shirt con risposte dei quiz, rimandato concorso

Secondo quanto dichiarato da alcuni media circa 160 concorrenti durante lo svolgimento dei quiz erano stati colti in flagrante mentre utilizzavano alcuni sistemi come braccialetti a led che riproducevano le risposte esatte di quiz o cellulari ed auricolari.

Alcuni dei suddetti concorrenti possedevano delle t- shirt sulle quali erano stampate le risposte esatte dei quiz sotto forma di simboli numerici e formule. Con la conclusione delle indagini si procederà con dei provvedimenti cautelari nei confronti dei suddetti elementi che avevano usufruito del materiale riservato e dei soggetti che avevano provveduto alla divulgazione di questo. In vista di quanto accaduto, la prova concorsuale era stata annullata ed era stata ripetuta a luglio 2017.