Un marocchino è finito agli arresti con un'accusa gravissima: tentata violenza sessuale su una minorenne di 16 anni. I fatti sarebbero avvenuti a Villa San Giovanni, in provincia di Reggio Calabria. A dare l'allarme, secondo le prime ricostruzioni, sarebbero stati dei passanti attirati dalle urla della giovane ragazza. Il presunto violentatore, 27 enne, avrebbe pedinato alle spalle la ragazza approfittando del buio della notte per tentare di abusare di lei sessualmente. Soltanto il tempestivo intervento dei passanti e delle forze dell'ordine allarmate in precedenza ha evitato che si consumasse un atroce crimine.

I fatti sarebbero avvenuti sabato scorso al termine di una serata trascorsa in compagnia.

Tentata violenza sessuale: salvata grazie ai passanti

Le grida della giovane sono state previdenziali: il presunto stupratore, infatti, si sarebbe dato alla fuga temendo che le urla potessero attirare le attenzioni di altre persone. La fuga del marocchino è stata brevissima: dopo pochi metri è stato bloccato ed ammanettato ed ora si trova in carcere accusato di violenza sessuale. Dopo la tentata violenza sessuale la popolazione del luogo è comprensibilmente scossa, ma a detta del presidente del Consiglio di Villa San Giovanni, Antonino Giusta, nel paese calabrese è presente anche un sentimento di orgoglio perché i testimoni oculari della tentata violenza hanno immediatamente preso le difese della giovane donna allertando prontamente le forze dell'ordine.

Il sindaco Giovanni Siclari: 'Un gesto simile non deve mai accadere'

''Ho avuto modo di parlare con la madre e di far sentire la nostra solidarietà e vicinanza perché un gesto del genere non dovrebbe mai accadere e lo dico da padre. Un elogio va fatto alla ragazza per il coraggio dimostrato, per aver reagito facendo desistere l’aggressore attirando i passanti" ha spiegato il sindaco di Villa San Giovanni, Giovanni Siclari.

Il primo cittadino ha elogiato anche le forze dell'ordine per la tempestività con la quale hanno agito, promettendo misure di sicurezza per rendere più sicura la cittadina della quale è il sindaco. La giovane consigliera Aurora Zito ha rilasciato dichiarazioni in cui ha rimarcato l'impegno suo e di tutto il consiglio comunale per combattere la piaga della violenza sulle donne; inoltre l'amministrazione di cui fa parte avrebbe messo a disposizione della giovane vittima e di tutta la sua famiglia una squadra di psicologi per prestare le cure per un grave crimine che potrebbe lasciare pesanti strascichi in chi lo subisce.