Frasi con espliciti riferimenti sessuali e atteggiamenti a dir poco inequivocabili hanno fatto scattare i relativi controlli su un uno stimato direttore di banca di Mostoles, una località situata a 26 chilometri a sudovest di Madrid. L'uomo, di 67 anni, compiva tali atteggiamenti perché aveva un ictus alla testa. I famigliari si sono immediatamente allarmati quando hanno cominciato a notare gli strani comportamenti dell'uomo. E così hanno deciso di sottoporlo ai relativi esami in quanto era palese che qualcosa non andasse per il verso giusto. In ospedale i sanitari hanno riscontrato il male da cui era afflitto l'uomo.

Non era nel suo stile dire frasi volgari o compiere atti espliciti

Come detto il soggetto era uno stimato professionista e non gli sarebbe mai venuto in mente di avere atteggiamenti simili a quelli che ha avuto. Secondo quanto riportato dalla stampa locale e nazionale spagnola, il professionista ha cominciato a compiere gesti osceni in presenza dei familiari, lasciandoli completamente allibiti. Per ovvi motivi di privacy, la sua identità non è stata rivelata. La vicenda ha sicuramente provocato imbarazzo tra i parenti, almeno in un primo momento, ma una volta chiarita la causa di quei gesti tutto è divenuto più chiaro e i sospetti che ci fosse qualcosa di serio sono diventati reali. Sono inequivocabili le immagini delle radiografie pubblicate dai media, le quali mostrano la massa scura all'interno del cervello dell'uomo.

La scansione ottenuta mostra, infatti, una macchia di 5 centimetri di diametro nel lobo frontale e si è temuto che quest'ultima potesse essere il segnale che vi fosse un "tumore cerebrale non aggressivo".

Ictus 'silenzioso'

I medici dell'ospedale di Mostoles, guidati dal dottor Garcia Carrettero, hanno informato che l'ictus che il professionista ha avuto è stato in un certo senso "silenzioso", ovvero non ha dato sintomi particolari ed evidenti.

L'uomo è stato ricoverato per diverso tempo all'Ospedale Universitario con sede nella stessa città spagnola, poi è tornato comunque a casa e non ha riportato danni permanenti al tessuto celebrale. Sarà sicuramente un episodio che in famiglia sarà ricordato sia con stupore, ma anche con apprensione. L'intervento della famiglia è stato, come detto, tempestivo. Neanche durante il periodo in ospedale, informano i media locali, ci sono stati problemi rilevanti. L'episodio, quindi, ha avuto un lieto fine.