Dalla Spagna arriva una storia agghiacciante. Una donna di 35 anni si è finta una dottoressa del reparto maternità per rapire un neonato. Fortunatamente, grazie ad una segnalazione, è stata individuata ed arrestata poche ore dopo la fuga dall'ospedale. L'incredibile vicenda è raccontata oggi da 20minutos e ripresa da numerose testate internazionali.

Il rapimento

Ieri, sabato 2 febbraio, Ángel Canales, delegato del Governo a Guadalajara (città nella comunità autonoma di Castiglia-La Mancia) e José Arroyo, commissario capo della provincia, hanno comunicato alla stampa quanto accaduto in mattinata nel reparto maternità del locale ospedale.

Come hanno spiegato, intorno a mezzogiorno, una giovane donna vestita da dottoressa si è presentata nella stanza in cui riposavano una neo-mamma ed il suo bambino di pochi giorni. Dicendo di essere una pediatra, le ha spiegato di dover prendere il piccolo per sottoporlo ad una serie di analisi ed accertamenti. La puerpera, ovviamente, ha acconsentito e le ha affidato il bebé.

Dopo aver atteso il ritorno del figlioletto per decine di minuti, però, i neo-genitori si sono insospettiti, e alquanto preoccupati, hanno chiesto informazioni al personale di reparto. Gli operatori sanitari hanno subito capito che qualcosa non quadrava e hanno immediatamente avvertito la Policía Nacional.

Il ritrovamento

Gli agenti si sono subito messi sulle tracce della rapitrice; dopo aver visionato le telecamere di sicurezza e visto la finta pediatra allontanarsi con in braccio il neonato hanno diramato un allarme. Decisiva, quindi per il ritrovamento del piccolo è stata la segnalazione di un farmacista di Cabanillas del Campo, piccolo centro non distante da Guadalajara.

Il dottore, infatti, ha riferito agli investigatori che una donna era passata per acquistare del latte in polvere ed avere informazioni sui bisogni di un neonato di pochi giorni. L'atteggiamento eccessivamente nervoso, però, lo aveva insospettito e, per questo aveva deciso di avvertire la polizia.

Dopo esser risaliti all'indirizzo della presunta rapitrici, gli agenti, si sono presentati nella sua abitazione (sempre a Cabanillas del Campo).

Inizialmente, la donna, ha negato ma poi è scoppiata in un pianto disperato e ha ammesso il suo folle gesto (confermato anche dall'identificazione numerica del cordone ombelicale).

La 35enne è stata arrestata mentre il piccolo è stato riportato dai genitori; la donna - a quanto si è appreso - tempo fa, aveva perso un bambino ed era caduta in depressione.