Un episodio davvero drammatico si è verificato in Inghilterra, precisamente a Plymouth, dove un bimbo di soli 6 anni è deceduto a causa di un improvviso blocco intestinale. Non appena il bambino ha accusato il malore, il padre, intuendo che si trattava di qualcosa di serio, visto che le condizioni del piccolo peggioravano, ha chiamato i soccorsi e ha descritto la situazione che stavano vivendo. Un'operatore sanitario, secondo quanto si apprende dal racconto fornito dai genitori alla stampa, avrebbe considerato la faccenda non tanto grave, quindi l'ambulanza, in un primo momento, non è stata mandata.
Solo dopo la quarta chiamata la situazione è divenuta chiara, per cui i soccorsi si sono attivati nell'immediato, il bimbo è passato dall'essere un codice verde ad un codice rosso. Giunti al nosocomio i medici hanno dichiarato che si trattava di un blocco intestinale, ma purtroppo era ormai già troppo tardi: il bambino è morto subito dopo essere stato ricoverato.
Poteva salvarsi
I genitori hanno detto che il loro figlioletto, per tutto il fine settimana, aveva avuto conati di vomito e diarrea. Questi sintomi si sono aggravati a tal punto da far intervenire i sanitari. Un decesso, quello del bimbo, che si sarebbe potuto tranquillamente evitare, se i soccorsi fossero intervenuti sin dalla prima chiamata.
Questo ha portato in sostanza alla successiva inchiesta, aperta proprio per ricercare ulteriori responsabilità tra i sanitari. Il dottor Andy Smith, direttore del South Western Ambulance Service, si è scusato con la famiglia, e ha informato che il sistema è stato implementato con una serie di modifiche significative in modo da evitare che si ripeta una situazione del genere.
Genitori chiedono giustizia
Non si rassegnano i genitori del piccolo, e chiedono a gran voce giustizia per quanto successo al bimbo. Vogliono infatti che gli operatori che hanno negato i soccorsi paghino in qualche modo. Sanno bene che niente e nessuno potrà restituirgli il loro amato figlio, ma continueranno a lottare finché non si arriverà ad una conclusione totale della vicenda.
È commovente il ricordo che la coppia ha del loro figlio, descritto come un bimbo che aveva un entusiasmo senza fine per la vita, e soprattutto per la sua grande passione: i dinosauri. Una vicenda che ha lasciato a bocca aperta anche tutti gli inglesi. "Ci mancheranno tutte le risate e la gioia che nostro figlio ha portato in ogni singolo giorno" - hanno concluso tristemente i genitori.