Una storia, quella accaduta negli Stati Uniti d'America, precisamente in Sud Carolina, che è culminata con l'arresto di una donna, giovane mamma di trentatré anni, che si è resa protagonista di un'azione violenta nei confronti della sua piccola bambina di appena nove mesi. Caitlin Alyse Hardy, infatti, secondo quanto riferisce il noto sito Fanpage.it, stanca di essere svegliata tutte le notti dal pianto incessante di sua figlia, ha deciso di accanirsi contro di lei versandole in volto un'intera bottiglia d'acqua, mentre dormiva. La bambina naturalmente si è svegliata di soprassalto n preda alla disperazione.
Un gesto insolito e crudele che le è costato l'arresto a causa della sua ingenuità: la trentatreenne, infatti, ha ripreso tutto con il suo smartphone e ha pubblicato il video sul social network Facebook.
Arrestata giovane madre in USA: ha buttato una bottiglia d'acqua addosso alla propria bimba mentre dormiva
Stando a quanto si apprende dal sito in questione, la donna è stata denunciata da qualcuno che ha visionato il filmato pubblicato online. La giovane madre statunitense è adesso finita nei guai con la giustizia e dovrà difendersi dalle accuse di crudeltà nei riguardi di un minore. Secondo quanto si apprende dall'ufficio dello sceriffo di Sumter, nel breve video pubblicato dalla donna, si vede proprio come quest'ultima getti l'intero contenuto del recipiente sul naso e sulla bocca della sua bambina, che si sveglia improvvisamente tossendo e sputando il liquido.
Come se non bastasse, in sottofondo si sente la madre ridere e schernire la bambina, mentre il filmato è accompagnato da un commento in cui veniva spiegato il motivo di quel gesto. Si era trattato infatti di una sorta di vendetta nei confronti della bimba di nove mesi che, continuava a svegliarla a tutte le ore della notte.
L'arresto della donna è avvenuto mercoledì 30 gennaio: indagini in corso
L'arresto di Caitlin Alyse Hardy è avvenuto nella giornata di mercoledì 30 gennaio ed è stata incolpata di maltrattamenti e privazione del necessario sostentamento alla sua bambina. Nel frattempo, in attesa di una sentenza definitiva nei confronti della trentatreenne, le forze dell'ordine stanno effettuando ancora altre indagini per cercare di comprendere se anche gli altri tre bambini della donna siano stati costretti a subire maltrattamenti all'interno del nucleo familiare.