Su una spiaggia di Rotterdam, in Olanda, il ritrovamento di alcuni detriti riconducibili a un velivolo avevano fatto scattare le indagini per verificare se si trattasse del Piper Malibu su cui viaggiava la notte del 21 gennaio il calciatore Emiliano Sala. Il velivolo era sparito dai radar mentre sorvolava la Manica, partito da Nantes, con direzione Cardiff. Più specificatamente si tratterebbe di pezzi di poliestere con uno strato di alluminio, come evidenziato dal tabloid inglese "The Sun". Dopo aver analizzato i detriti, le autorità hanno smentito possano appartenere all'aereo scomparso quella notte.

Al momento gli unici resti compatibili sono i due cuscinetti dei sedili che, secondo l'Air Accidents Investigation Branch, appartengono proprio del Piper di Emiliano Sala. L'avvistamento dei resti è avvenuto il 28 gennaio sulla costa di Surtainville, nel nord-ovest della Francia, e costituisce, al momento, l'unico ritrovamento compatibile con l'aereo scomparso.

Il rinvenimento dei cuscinetti ha permesso di identificare un'area di ricerca sottomarina nella quale concentrare le ricerche. Nel fine settimana saranno effettuate nuove operazioni subacquee per cercare qualsiasi traccia possa ricondurre alla posizione del velivolo.

Tanti i misteri che avvolgono la vicenda

Il centravanti aveva firmato un contratto di lavoro da 17 milioni, che lo avrebbe portato dal Nantes al Cardiff.

Quella sera è salito a bordo di un Piper Malibu Mirage PA-46-310P, di cui attualmente non si conosce ancora il proprietario. Secondo l'Agenzia di aviazione americana, il pilota David Ibboston non era in possesso della licenza necessaria per trasportare passeggeri. Inoltre l'itinerario di volo sarebbe stato preparato con una semplice app del telefono, decidendo di pilotare a vista, nonostante le condizioni di visibilità notturna fossero piuttosto scarse.

Sono stati ben tre i tentativi di decollo prima che l'aereo riuscisse a prendere il volo. Resta il mistero del terzo passeggero: all'aeroporto era stato registrato il pilota esperto Dave Henderson, che in realtà non è mai salito su quel volo e che attualmente nega tutto.

Intanto restano solo gli ultimi messaggi del calciatore inviati agli amici prima di decollare, nei quali afferma che l'aereo sembrava cadere a pezzi. Le autorità, però, comunicano che il velivolo risultasse in regola con la manutenzione.