E' una vicenda davvero terribile quella che arriva dagli Stati Uniti, precisamente da Albuquerque nel New Mexico. Secondo quanto riferisce la stampa statunitense, un uomo, James Stewart, avrebbe costretto sua figlia di sette anni a ripetuti abusi di natura sessuale da parte di diversi uomini. I fatti risalgono al 2018. La notizia è emersa perché in questi giorni si sta tenendo il processo contro suo padre, che letteralmente avrebbe "venduto" la piccola ad altri uomini. Inoltre, secondo quanto riferisce, tra gli altri, la testata giornalistica on-line italiana Leggo, la bimba andava a scuola con i vestiti sporchi di sangue e con evidenti segni dovuti agli abusi che riceveva.
Ha usato la piccola per avere soldi e droga
L'emittente locale KOB informa che l'uomo avrebbe usato la bambina per ricevere in cambio dagli aguzzini soldi e droga. Stewart, come confermato anche dalla bambina, che è stata ascoltata dagli inquirenti, avrebbe fatto spesso uso di alcool e stupefacenti. Il pm Collin Brennan, che ha seguito la vicenda, ha confermato le accuse rivolte all'uomo. I medici legali hanno anche analizzato i vestiti della piccola, ed in effetti hanno trovato diverse tracce di DNA, probabilmente riconducibili a uomini diversi. La storia ha letteralmente sconvolto l'intero New Mexico, e tutti si chiedono ora come sia stato possibile che l'uomo abbia permesso a terze persone di usare violenza sulla bambina.
La stessa ha anche confermato che il papà l'avrebbe costretta a fare ciò; lei ovviamente non voleva sottoporsi agli abusi.
Stewart nega le accuse
Nonostante tutto, l'imputato continua a negare, davanti ai giudici, le sue responsabilità. Secondo l'uomo, le prove raccolte dagli investigatori sono insufficienti per dimostrare le accuse.
Inoltre, uno dei campioni di DNA reperiti dagli inquirenti apparterebbe proprio allo stesso Stewart. Adesso, sarà molto probabilmente la testimonianza della piccola a essere decisiva per l'eventuale condanna, in via definitiva, del soggetto. Già lo scorso anno, all'epoca delle violenze, l'uomo fu arrestato. Molto probabilmente, nei prossimi giorni si potranno conoscere ulteriori notizie su questa triste storia di violenza, l'ennesima che vede come protagonista un minore.
Quanto avvenuto in New Mexico, ricorda un'altra vicenda che si è verificata sempre negli States, dove a Wooster, nello stato dell'Ohio, una bimba di soli 5 anni fu abusata dal fidanzato della madre: in quell'occasione, incredibilmente, la donna difese il pedofilo, affermando che la figlia stesse dicendo bugie.