Un episodio davvero assurdo si è verificato nel Giorno della Memoria, il 27 gennaio scorso quindi, a Bologna, durante una festa di compleanno a cui hanno partecipato diversi liceali. Vanessa Roghi, docente all'Università "La Sapienza" di Roma, aveva già discusso l'accaduto in un suo articolo pubblicato sul sito "Ricerca", rivista della Loescher. La stessa oggi ha ripreso un articolo del Corriere di Bologna, il quale ha riportato ieri la vicenda. Nel suo post la docente precisa che la riflessione che ha voluto fare in merito all'episodio in questione era proprio quella di evitare uno "scandalo".

La vicenda infatti, in queste ore, è stata ripresa da diversi media, sia locali che nazionali. La professoressa Roghi ha informato nel suo post che gli articoli di giornale, sicuramente non aiutano i ragazzi a prendere coscienza dell'accaduto. "I ragazzi sono ancora la cosa migliore che abbiamo. Anche quando sbagliano sbagliano per colpa dei nostri messaggi distorti di adulti irresponsabili - ha dichiarato la storica nel suo post. Nel frattempo la madre del festeggiato ha informato che l'intento non era quello di offendere nessuno, ma che si è trattato solamente di uno scherzo, "una ragazzata" insomma. Le torte contenevano dei meme abbastanza espliciti, come ad esempio la frase "Accendi il forno, che sto arrivando", con l'immagine di Adolf Hitler al telefono, un chiaro riferimento ai campi di sterminio nazista.

Alcuni ragazzi hanno rifiutato di mangiare la torta

I dolciumi erano decorati, come detto, con chiare allusioni al nazismo. La docente che ha denunciato per prima la notizia, ha dichiarato di aver appreso quanto accaduto proprio da un genitore di un ragazzino invitato alla festa. I colleghi del Corriere di Bologna, a cui è anche finita la notizia, hanno poi effettivamente verificato che il fattaccio è avvenuto in una pizzeria della città.

La festa era privata. Tre dei giovanissimi invitati all'evento, inoltre, alla vista di quelle scritte e simboli orribili, si sarebbero rifiutati di mangiare la torta. Un gesto che sicuramente merita i necessari chiarimenti. La madre del ragazzo festeggiato, oltre a dire che si è trattato di una specie di bravata, si è anche scusata su questo episodio con un ragazzino che è rimasto abbastanza inorridito da quel dolce, dal contenuto così esplicito.

"Ci dispiace di aver urtato la tua sensibilità" - avrebbe dichiarato così la madre del festeggiato.

I ragazzi avrebbero parlato in classe

I media locali riferiscono che i ragazzi coinvolti in questa spiacevole vicenda avrebbero parlato in classe, ma la questione sarebbe stata discussa in assenza dei docenti. Sicuramente nei prossimi giorni, o al massimo nelle prossime settimane, potrebbero emergere ulteriori particolari su questa vicenda, che ha fatto parlare di se l'intera nazione. Pochi giorni fa inoltre, Liliana Segre, senatrice e sopravvissuta alle torture del campo di concentramento di Auschwitz, è stata pesantemente insultata sul Web. Lei rispose in questa maniera: "Viviamo in un brutto momento".