Una vicenda terribile che riguarda, ancora una volta purtroppo, il fenomeno delle violenze sessuali nei confronti di minorenni. In particolare, l'episodio si è consumato in provincia di Caserta, precisamente nel Comune di Santa Maria Capua Vetere dove un sociologo di professione, originario di Piedimonte Matese, avrebbe violentato per diversi anni due bambine di sette e otto anni subito dopo la scuola. Il Tribunale ha deciso per il giudizio immediato nei suoi confronti. Secondo quanto riferiscono i media locali, infatti, il gip ha accolto la richiesta che è stata avanzata dal pubblico ministero dopo le testimonianze e i racconti agghiaccianti fatti dalle stesse vittime al giudice che ha creduto alla loro versione dei fatti.

Adesso l'avvocato difensore avrà a disposizione quindici giorni di tempo per prendere una decisione: optare o meno per il rito abbreviato oppure avviare il processo.

Orrore a Caserta: stuprava due bimbe di sette e otto anni, arriva la possibile svolta nel processo

Stando a quanto riferisce la Procura, il sociologo avrebbe intrattenuto dei rapporti sessuali e avrebbe tentato anche di avere dei rapporti orali con le due bimbe. Gli abusi da parte dell'uomo sarebbero durati diversi anni, quando le due bambine si recavano ogni pomeriggio a casa di un parente per fare i compiti dopo la scuola. Proprio in quel frangente si consumavano le violenze. In uno dei racconti emersi, l'uomo prendeva in braccio le due bimbe con la scusa che avrebbe fatto usare loro il computer oppure suonare la chitarra, e poi si muoveva come a simulare un rapporto sessuale.

Grazie alla decisione presa dal giudice per le indagini preliminari, quindi, potrebbe presto esserci una svolta nel caso. Gli episodi raccapriccianti sarebbero cominciati a partire dal 2015.

Episodio analogo in provincia di Roma: il papà abusa di sua figlia

Quello accaduto in provincia di Caserta, purtroppo, è soltanto l'ultimo episodio balzato in evidenza negli ultimi giorni riguardante gli abusi sessuali nei confronti di minori.

Nei giorni scorsi, infatti, è emersa la raccapricciante vicenda in cui un padre di 45 anni, un militare in servizio permanente a Roma, si è reso protagonista di violenze nei confronti addirittura della propria figlia. L'uomo in quel caso è stato arrestato mentre si trovava in servizio, dopo aver abusato della propria bambina per anni nel silenzio di tutti.