A distanza di quasi un mese dal suo brutto malore, questo pomeriggio, Umberto Bossi, è stato dimesso dall’ospedale di Varese. Il fondatore della Lega, dal 14 Febbraio scorso, infatti si trovava presso l’Ospedale Circolo di Varese, dove era stato trasportato d’urgenza, dopo aver avuto un malore in casa che gli fece battere la testa e perdere conoscenza. Qui, in queste lunghe settimane, dove è appunto stato ricoverato, è stato sottoposto ad esami e controlli, ma per fortuna, non sono mai emerse emorragie. Bossi ora è stato trasportato in Svizzera, in una struttura cardiologica di Lugano, che lo segue da circa 15 anni dove verrà sottoposto ad un percorso di riabilitazione.
Il ringraziamento allo staff dell’Ospedale di Varese
Il figlio del Senatùr, Renzo Bossi, ha rilasciato una breve dichiarazione all’AdnKronos, dove ha dichiarato che il papà “ora sta molto meglio e che le sue condizioni sono in netto miglioramento”. Inoltre, ha dichiarato di voler ringraziare, a nome di tutta la sua famiglia, la struttura dell’ospedale di circolo di Varese, “dai medici agli infermieri, oltre che la dirigenza, che hanno curato e seguito in queste settimane, in maniera eccellente, papà”. In un primo tempo si era temuto molto per la sua salute, ma l’amato figlio, ha sempre affermato che Umberto ce l’avrebbe fatta, “essendo lui un guerriero”.
Il ricordo di quel pomeriggio
Erano le 16.30 del 14 Febbraio, quando improvvisamente Umberto Bossi si sentì male all’interno della sua abitazione, a Germonio.
Trasportato d’urgenza, grazie ad un elicottero del pronto soccorso all’ospedale Circolo di Varese, il fondatore della Lega fu ricoverato per diversi giorni in rianimazione. Inizialmente ci si è molto preoccupati per le sue condizioni di salute poiché si temeva il peggio: si pensò che a colpire Umberto Bossi fosse stato un ictus (malore che lo lese già nel 2004), ma smentita questa voce le cose sono andate migliorando.
Non poteva trattarsi di una cosa tanto grave, altrimenti le reazioni dell'organismo del Senatur sarebbero state ben diverse. Dopo numerosi esami e controlli neurologici, si è subito pensato che questo brutto malessere fosse stato dovuto ad una forte crisi epilettica, determinata probabilmente dalle alterazioni di alcuni valori nel sangue.
Grazie allo staff medico e anche grazie all'incoraggiamento dei suoi fedelissimi e all'affetto dei suoi cari, le condizioni fisiche di Bossi sono andate migliorando fino ad oggi, giorno in cui l'ex politico leghista ha lasciato l'Ospedale dove si trovava ricoverato.