A Noventa Vicentina, in provincia di Vicenza ieri 13 marzo una donna di 51 anni Michaela Stoicescu è stata travolta e uccisa da un malvivente che voleva rubarle la sua macchina, una Mercedes Slk blu. La donna era in compagnia della nipote di 33 anni con la quale stava facendo diversi giri in auto. Sembrerebbe che la donna avesse deciso di accompagnare la parente in alcuni uffici postali dove doveva prelevare del denaro da consegnare in seguito al suo capo. Quest'ultimo, infatti, aveva mandato la dipendente a ritirare dei soldi che gli sarebbero serviti per alcuni bancali di pellet per la sua ditta.

Sul posto sono intervenuti prontamente i soccorsi che non hanno potuto fare nulla per la donna.

La vicenda: colpevoli in fuga

Sembrerebbe che i colpevoli della vicenda si siano dati alla fuga. La tragedia è avvenuta a Noventa Vicentina nel parcheggio di un ufficio postale, dove la nipote della cinquantunenne doveva prelevare una somma di denaro. Secondo le prime ricostruzioni degli investigatori, mentre la donna attendeva la nipote nella sua auto, uno dei malviventi è entrato nella vettura a volto scoperto e l'ha messa in moto, cercando in vari modi di buttare la donna fuori dallo sportello del passeggero. Il rapinatore ha cercato con diverse manovre di scaraventare la povera vittima a terra, andando prima in retromarcia e poi in avanti contro un'ambulanza.

La donna ha sfondato il finestrino della sua auto, poi ha sbattuto la testa contro l'asfalto e poco dopo purtroppo ha perso la vita. Il malvivente è scappato a bordo di una panda insieme presumibilmente ad un suo complice: secondo gli investigatori, i due stavano già seguendo le donne prima dell'aggressione. La vittima è stata soccorsa dalla stessa ambulanza interessata nello scontro precedente con il ladro: il mezzo ha subito trasportato la donna all'ospedale di Vicenza, ma purtroppo la 51enne è morta lungo il tragitto.

Le indagini in corso

Subito dopo l'aggressione i carabinieri di Vicenza insieme alle altre forze dell'ordine hanno iniziato la caccia per scovare i due presunti ladri, informando immediatamente anche i posti di frontiera interessati. Sfortunatamente finora le ricerche hanno dato un risultato negativo. Tuttora la procura di Vicenza sta effettuando gli accertamenti e le verifiche utili alle indagini, ascoltando anche i testimoni che erano presenti al momento dell'accaduto, che purtroppo non sono riusciti a vedere in faccia i criminali.

Al momento, infatti, non è stato possibile realizzare gli identikit dei malviventi in fuga. La nipote della donna è rimasta notevolmente sconvolta e turbata per la tragedia da poco avvenuta nella sua famiglia, poiché non ha potuto fare nulla per salvare sua zia.