Attimi di terrore stamattina in Via Cadore (nella zona di Porta Romana), a Milano. Due uomini, a bordo di uno scooter, hanno affiancato un'auto e hanno sparato, mirando alla testa del conducente, un 46enne. L'agguato è avvenuto sotto gli occhi basiti e spaventati di tanti testimoni. Qualche giorno fa una sparatoria dalle modalità simili era avvenuta a Napoli, nel quartiere di San Giovanni a Teduccio ed episodi del genere non fanno altro che acuire un problema legato alla sicurezza nelle grandi città italiane.

L'agguato

Questa mattina intorno alle 8, due uomini a bordo di uno scooter, dopo aver affiancato un'auto, una Ford Focus, hanno aperto il fuoco ed esploso cinque, forse sei, colpi di pistola contro il finestrino.

Al volante della vettura c'era un uomo di 46 anni - di cui non sono state ancora rese note le generalità - ma già noto alle forze dell'ordine (secondo le prime, frammentarie, ricostruzioni avrebbe dei precedenti penali per questioni di droga).

La sparatoria è avvenuta all'altezza del civico 48 di Via Cadore, nel cuore di Porta Romana. Alcuni testimoni avrebbero allertato subito le forze dell'ordine e sul posto sono intervenuti il personale del 118, carabinieri, polizia e gli uomini della scientifica e della omicidi.

Il 46enne, dopo essere stato stabilizzato dal personale medico sanitario, è stato accompagnato d'urgenza (gli è stato assegnato il codice rosso) al pronto soccorso del Policlinico di Milano.

Sembra che sia stato raggiunto, alla testa, da almeno due colpi di pistola e, ora, sta lottando tra la vita e la morte. Al momento, la Squadra Mobile, sta effettuando i rilievi del caso e sta ascoltando i testimoni che hanno assistito alla scena. Le modalità della sparatoria farebbero pensare ad un agguato premeditato, forse un regolamento di conti maturato, con ogni probabilità, nell'ambiente dello spaccio di droga.

Napoli: un morto ed un ferito

L'agguato di Milano riporta in primo piano il problema della sicurezza nelle nostre città. Solo un paio di giorni fa, infatti, le cronache ci hanno raccontato di un'altra terribile sparatoria avvenuta - sempre in pieno giorno - a Napoli, nel Rione Villa, nel quartiere di San Giovanni a Teduccio.

Le vittime dell'agguato, teso nei pressi della chiesa (a due passi da una scuola), in quel caso sono state un 57enne ed un 32enne, rispettivamente padre e figlio.

I due sono stati raggiunti da due uomini a bordo di uno scooter nero, mentre stavano salendo in auto, in via Ravello. Il più anziano è deceduto subito sotto i colpi dei killer, mentre il figlio è stato ferito ad una gamba ed è ancora ricoverato in ospedale.

Secondo quanto emerso dalle indagini, il 57enne deceduto sotto i colpi dei killer sarebbe legato al clan camorristico dei Rinaldi (che, com'è noto, tiene in scacco la zona) e avrebbe numerosi precedenti per droga, estorsione ed associazione di stampo mafioso.