Tre ragazzi di appena vent'anni, nei giorni scorsi, dopo un lungo periodo di accurate indagini, sono stati tratti in arresto dalla Squadra Mobile di Reggio Calabria per aver abusato in gruppo di una ragazza appena maggiorenne. La violenza, secondo quanto dichiarato dagli inquirenti al termine delle indagini effettuate, sarebbe avvenuto la notte di San Lorenzo scorso su una spiaggia nelle zone del basso Ionio reggino.

Abusano di una ragazza dopo una serata in discoteca

Due ragazzi di vent'anni C.D e F.S, e uno di 21, C.G, originari di un paese del basso ionio reggino, sono stati tratti in arresto con l’accusa di violenza sessuale di gruppo nei confronti di una ragazza di appena 18 anni originaria dello stesso paese.

La violenza, secondo quanto dichiarato al termine delle indagini condotte dai carabinieri di Reggio Calabria e coordinate dal Procuratore aggiunto Gerardo Dominijanni e dal Pm Paolo Petrolo, è avvenuta durante la notte di San Lorenzo scorso. Secondo quanto dichiarato, i tre aguzzini quella sera hanno approfittato dello stato di ebrezza della giovane vittima e, in seguito ad un avvicinamento avvenuto nel parcheggio della discoteca, l’hanno condotta presso una spiaggia presente nella zona. Tutti e 3, secondo anche quanto dichiarato dalla vittima stessa, hanno abusato di lei a turno.

Allarme lanciato dai passanti: arrestati 3 giovani calabresi

Secondo quanto dichiarato in seguito all'arresto dei tre giovani calabresi, quella sera stessa alcuni passanti, notando la scena alquanto strana avrebbero avvisato gli agenti della Polizia di Stato che in quell'occasione svolgevano un servizio di ordine pubblico presso la discoteca in questione.

Immediatamente dopo aver ricevuto la segnalazione, gli agenti di Polizia hanno raggiunto la giovane vittima che in stato di agitazione è stata trasportata tempestivamente mediante un’autoambulanza presso l’ospedale più vicino per essere sottoposta alle cure necessarie riservate alle vittime di abusi .

Immediatamente, dopo quanto accaduto, sono state avviate le indagini effettuate dalla squadra mobile di Reggio Calabria.

Grazie a numerose intercettazioni sia telefoniche che ambientali, grazie alle numerose testimonianze rilasciate dai presenti e grazie alle attente e precise analisi svolte presso il nosocomio, in seguito all'arrivo della giovane vittima in ospedale, sono stati intercettati i tre responsabili della violenza. Dopo aver avuto il risultato dei campioni di Dna prelevati dal personale medico sanitario durante gli attenti controlli effettuati sulla vittima, i tre aguzzini sono stati bloccati dalle autorità e condotti presso la casa circondariale di Reggio Calabria.