Morire a soli 10 anni in mezzo al traffico intasato. È accaduto giovedì mattina, verso le 8,30, a Roma lungo la Cristoforo Colombo, arteria particolarmente difficile da percorrere in quelle ore, visti i preparativi per la gara di Formula E, organizzata all’Eur sabato 13 aprile. File di auto erano incolonnate e procedevano a passo d’uomo quando un bambino, che si trovava in macchina con la mamma ed una zia, ha avvertito un malore. Il piccolo, che si era messo in viaggio da Latina per fare delle visite di controllo, ha iniziato ad avere gravi problemi respiratori, probabilmente a causa di uno shock anafilattico.

Le due donne, si sono subito accorte della gravità della situazione: hanno accostato la loro vettura, tra gli incroci di via Ermanno Wolf Ferrari e via di Casal Palocco e sono scese col bimbo, che stava sempre peggio, per cercare di attirare l’attenzione degli altri automobilisti. Subito è scattata una catena di solidarietà tra i passanti: qualcuno ha chiamato i soccorsi, mentre altri hanno cominciato a muoversi in mezzo alle macchine bloccate, chiedendo se ci fosse un medico tra i passeggeri. In coda c’era anche una pattuglia dei vigili urbani che ha lanciato con prontezza l’allarme.

Tutti i tentativi di rianimare il bambino si sono rivelati inutili

Quindi in pochi minuti da Casal Palocco sono arrivate un’ambulanza ed un’auto medica dell’Ares 118, scortate da pattuglie di vigili, che hanno permesso ai soccorritori di procedere velocemente nel traffico impazzito.

Ma i medici ad un certo punto si sono dovuti arrendere, nonostante abbiano cercato a lungo di rianimare il bambino, alternando per circa trenta minuti il massaggio cardiaco all’utilizzo di un defibrillatore. A causare la morte per arresto cardiorespiratorio sarebbe stata una forte crisi allergica, che già nei giorni passati aveva seriamente minato la salute del piccolo.

Infatti i genitori lo avevano portato più volte al pronto soccorso dell’ospedale pediatrico Bambino Gesù a causa dei suoi broncospasmi.

Nelle prossime ore sarà disposta l’autopsia

Tutta la scena si è svolta davanti alla mamma e alla zia del bambino che hanno assistito inermi ai tentativi del personale sanitario di salvare la vita al piccolo, il cui corpicino è poi rimasto a lungo sotto una coperta termica sul marciapiede della Colombo, in attesa del nulla osta del magistrato per trasferirlo all’obitorio.

Probabilmente nelle prossime ore sarà autorizzata l’autopsia per confermare le cause della morte improvvisa. Nel frattempo la strada è rimasta chiusa fino a quasi le 11 di mattina, facendo collassare ancora di più il traffico in direzione Roma, già rallentato, come detto, a causa dell’allestimento del circuito cittadino per la gara di Formula E.