La foto dei due gorilla assieme al ranger, in una posa incredibilmente umana e che guardano direttamente nell'obiettivo, ha fatto il giro del mondo. I due primati, però, hanno alle spalle una triste vicenda: sono infatti gli unici sopravvissuti delle loro famiglie, sterminate dai bracconieri. Salvati dal personale del parco, sono stati cresciuti da loro e, anche per questo, i due animali hanno assunto abitudini "umane".

La storia dei gorilla della foto

I due gorilla Ndeze e Ndakasi, del Virunga National Park, li abbiamo visti ormai tutti nel loro curioso selfie.

Il ranger del parco ha raccontato che lo scatto è stato ottenuto per caso: lui stava guardando il suo telefono, quando i due primati hanno iniziato a imitarlo. A quel punto Mathieu Shamavu, questo il nome dell'uomo, ha iniziato a scattare le foto divenute virali in tutto il mondo.

Questi due gorilla hanno però una storia decisamente triste. Infatti dodici anni fa furono ritrovati dal personale del centro ed erano gli unici superstiti delle loro famiglie sterminate dai bracconieri. I ranger li hanno quindi condotti al sicuro, in quello che è l'unico centro esistente al mondo di cura dei gorilla di montagna.

Proprio perché cresciuti sin da piccoli assieme agli umani ed essendo animali molto intelligenti che imitano ciò che vedono, con il tempo hanno assunto comportamenti sempre più "umani", ben chiari anche dalle foto e dalla loro postura eretta.

Naturalmente il personale del centro di cura ha cercato di reinserire i due gorilla nel loro habitat, ma i primati comunque continuano a imitare gli esseri umani.

Il centro di cura dei gorilla di montagna

Questo centro di cura unico al mondo si trova a Senkwekwe e ha preso il suo nome da un gorilla ucciso a Virunga nel 2007.

I gorilla che, ribadiamo, sono animali molto intelligenti, quando sono cuccioli hanno un gran bisogno della presenza "familiare" (come accade anche per l'uomo) e per questo i ranger hanno passato gran parte del proprio tempo con loro. Il responsabile Andre Bauma ha spiegato che ormai uomini e gorilla del parco hanno creato una sorta di grande famiglia.

I primati sanno ormai che i ranger sono loro amici.

Il parco Virunga è uno dei parchi africani più ricchi di animali e bellezze naturali, ed è anche uno dei pochi luoghi al mondo rimasti in cui vivono ancora gorilla selvatici. Grazie soprattutto alle zone montuose di Congo, Ruanda e Uganda, i primati presenti nella zona sono abbastanza protetti dai bracconieri e dalle guerre che si sono verificate nelle aree vicine.

Il parco riesce a sopravvivere soprattutto tramite le donazioni esterne, ma ha attraversato periodi molto difficili. Alcuni anni fa, infatti, fu chiuso per un periodo ai visitatori, dopo che un ranger venne ucciso e tre turisti furono rapiti. Ora, anche grazie alle foto diventate virali in tutto il mondo, si spera di poter riottenere quei fondi e quella sicurezza che permetteranno a questo piccolo paradiso di sopravvivere.