In Sri Lanka ieri, domenica 21 aprile, sono stati commessi diversi attentati ai danni di tre hotel e alcune chiese. Presso la capitale Colombo, sono stati colpiti gli alberghi Cinnamon Grand, Kingsbury e The Shangri La, mentre le altre due esplosioni hanno devastato la chiesa di Sant'Antonio di Colombo e quella di San Sebastiano a Necombo. Ci sono stati altri attacchi, in totale 8 tutti con materiale esplosivo e le vittime, secondo un bilancio che non è ancora definitivo, sarebbero 290 con oltre 500 feriti. Tra coloro che hanno perso la vita ci sarebbero anche 36 persone di nazionalità straniera, tra le quali cittadini olandesi, americani, britannici, indiani, un portoghese e un cinese.

Al momento l'unita di crisi della Farnesina sta accertando se nella strage siano rimasti coinvolti anche cittadini italiani.

La polizia ha arrestato 24 persone

L'addetto stampa Ruwan Gunasekara in un comunicato ha dichiarato che la polizia ha arrestato 24 persone in rapporto con gli attentati. Inoltre la Farnesina, attraverso un post pubblicato sul noto social network Twitter, ha annunciato che l'unità di crisi è tuttora al lavoro, insieme all'Ambasciata d'Italia per ulteriori accertamenti. Nel Tweet è stato segnalato anche un numero di telefono dedicato da usare per eventuali comunicazioni importanti: 00390636225.

Lo scorso 11 aprile, Pujuth Jayasundara, il capo della polizia, aveva divulgato un allarme dell'intelligence, nel quale si affermava che alcuni attentatori del gruppo radicale islamista che opera in Sri Lanka, chiamato 'NTJ', National Thowheeth Jamaath, stavano pianificando una serie di attentati, nella quale si progettava di colpire alcune chiese e altre strutture per mezzo di attacchi suicidi.

Dichiarato lo stato di emergenza

In seguito agli attentati, il governo dello Sri Lanka ha dichiarato lo stato di emergenza e ha subito indetto un 'Consiglio dei ministri straordinario'. Ranil Wickremesinghe, il primo ministro dello Sri Lanka, dopo l'atroce disgrazia ha condannato gli attentati definendoli vigliacchi e vili, inoltre ha invitato tutti i cittadini a rimanere tenaci e uniti, soprattutto nei prossimi giorni, poiché il governo sta già prendendo le giuste disposizioni per dominare al meglio la situazione venutasi a creare.

Infine il Ministro della Difesa ha annunciato che i terroristi sono stati già riconosciuti. Nelle prossime ore o, al massimo, nei prossimi giorni si potranno avere maggiori conferme sul numero e dell'identità dei criminali coinvolti nella strage. Intanto il governo ha intimato a tutti i cittadini un nuovo coprifuoco dalle ore 20:00 locali alle 4:00 di mattina.