Una notizia agghiacciante arriva dalla provincia di Padova, precisamente da Sant'Urbano, dove un 55enne, secondo quanto riporta la stampa locale e nazionale, avrebbe nascosto per diverso tempo, anche anni, i corpi della madre e dello zio, questi ultimi deceduti, pare, per cause naturali. Ovviamente su questo punto adesso saranno le indagini degli investigatori e l'autopsia a fare chiarezza. Dalle prime indiscrezioni si sa soltanto che la madre dell'uomo aveva 88 anni, e sarebbe morta circa sei mesi fa, mentre lo zio del soggetto, che aveva 87 anni, sarebbe deceduto tre anni fa.

Per tutto questo tempo il 55enne ha nascosto in una legnaia i corpi esanimi dei defunti. Ieri, nel tardo pomeriggio, i Carabinieri hanno bussato alla sua porta e la sua messinscena è finita: il cadavere dello zio era ridotto ormai ad uno scheletro.

Denunciato per truffa e occultamento di cadavere

I sospetti che le due persone fossero decedute è scattato proprio nella mattinata del 15 maggio, quando l'uomo si è recato in banca per sbrigare alcune faccende relative ai conti correnti dei famigliari defunti. Proprio il direttore della banca in questione ha chiesto al 55enne il certificato di esistenza in vita degli anziani. L'uomo non si è fatto per nulla intimorire da quella richiesta, quindi si è diretto in Comune, precisamente all'ufficio anagrafe e ha richiesto il documento, ma è proprio qui che la dipendente di Palazzo di Città ha chiesto all'uomo come stessero i suoi due parenti.

A questo punto, in evidente difficoltà, il soggetto si sarebbe limitato a dire che madre e zio si trovavano entrambi ricoverati presso l'ospedale di Trecenta, una cittadina situata in provincia di Rovigo.

Agli ispettori comunali è bastato soltanto un controllo incrociato per capire che il 55enne stava mentendo. Anche il sindaco aveva mostrato sospetti nei confronti dell'uomo.

Il medico di base si è recato quindi nell'abitazione dell'uomo, costui però avrebbe fatto finta di non essere in casa. Il gioco non gli è riuscito, e quindi ieri di fronte si è trovato gli uomini in divisa dell'Arma dei Carabinieri.

L'uomo agli agenti: 'Eccoli sono qui'

Capendo ormai di essere braccato, e che ormai non c'era più nulla da fare, senza opporre alcuna resistenza, il soggetto ha portato i militari nella legnaia, dove giacevano i due cadaveri.

Raccapricciante la scena che si è presentata davanti agli inquirenti, con la signora ormai mummificata e il corpo dello zio ridotto, come detto, ad uno scheletro. Portato in caserma l'uomo si è giustificato, dicendo che ha agito in questa maniera perché voleva soltanto continuare ad incassare le pensioni dei suoi parenti. Una storia davvero assurda, che ha sconvolto anche gli stessi vicini, che non immaginavano un epilogo del genere.