Un'altra di quelle tragedie di cui non si vorrebbe mai avere notizia ma che purtroppo bisogna riportare e che riguarda la morte di una giovane persona. Il dramma, questa volta, è avvenuto in provincia di Roma ma coinvolge in qualche modo anche la comunità di Caserta, zona della quale la vittima era originaria. Si tratta dell'appena trentunenne Enrico Saulle, giovane padre di due bambini, caduto all'interno di un pozzo mentre stava lavorando. L'operaio ha infatti fatto un volo di molti metri ed è purtroppo deceduto, annegando nell'acqua presente all'interno del pozzo.

Secondo quanto riferisce il quotidiano Il Messaggero, la tragedia è avvenuta nel pomeriggio di sabato 11 maggio a San Cesareo, in un appezzamento di terreno in via della Pidocchiosa. Non vedendolo più fare ritorno a casa per l'ora di pranzo, i suoi famigliari avevano deciso di lanciare l'allarme, allertando i carabinieri della zona, i vigili del fuoco e gli specialisti del nucleo soccorso alpino fluviale.

Tragedia in provincia di Roma: cade nel pozzo e muore giovane padre di due bambini

Da lì sono partite le ricerche nella zona, che sono terminate intorno alle 19:00 proprio intorno a quel pozzo, dove è stato trovato privo di vita. Non si è potuto fare nulla, dunque, neanche per provare a salvarlo.

Di conseguenza, il suo cadavere è stato immediatamente trasportato presso l'istituto di medicina legale di Tor Vergata per effettuare l'esame autoptico che è stato subito disposta da parte della procura di Tivoli, diretta da Francesco Menditto. Nel frattempo, comunque, le indagini sul drammatico episodio proseguono perché si vuole capire con chiarezza cosa sia realmente accaduto.

Dalle prime ricostruzioni pare che l'uomo stesse svolgendo dei lavori di manutenzione all'interno di quel terreno quando inavvertitamente è precipitato nel pozzo. Le cause che hanno provocato la caduta accidentale però sono ancora da accertare. In ogni caso, sul suo corpo non sono stati evidenziati segni di eventuali violenze e quindi si possono già escludere responsabilità da parte di terzi.

Enrico Saulle lascia sua moglie e i suoi due bimbi

Il trentunenne, che come già detto era originario di Mondragone, in provincia di Caserta ma residente oramai da diverso tempo in provincia di Roma, era sposato. Lascia, dunque, sua moglie e i suoi due bambini, che adesso dovranno crescere senza l'affetto del loro padre. A seguito della diffusione della notizia della sua morte, sono apparsi sui social network tanti commenti di cordoglio per il giovane padre. Inoltre, pare che la famiglia di Enrico Saulle è molto nota per un ristorante a Levagnole, nel casertano, che è gestito dai suoi nonni.