Quella che si scatenando a Vergato, è una vera e propria battaglia. Da diverso tempo infatti è stata inaugurata una fontana, opera realizzata dall'artista Luigi Ontani. La stessa si trova nella piazza del paese, situato sull'Appennino bolognese, proprio dinanzi al museo che ospita le opere dell'artista in questione. La polemica è partita addirittura dal senatore Simone Pillon, che negli scorsi giorni aveva definito l'opera "un orribile satanasso". In realtà le cose stanno diversamente, in quanto, anche il comune, ha chiarito che la fontana non rappresenta il demonio o qualsiasi essere che rappresenta il Male, ma un fauno.
Quest'ultimo, nella mitologia, è una divinità che protegge i campi e i greggi. Il suo culto è ancestrale, ed è sempre raffigurato con orecchie appuntite, corna e piedi di capra. Questa assurda somiglianza con Lucifero, ha portato molti a scambiare la fontana di Vergato con un'opera di matrice satanica. Era nell'aria che doveva succedere qualcosa di grave, e infatti la notte scorsa la stessa è stata imbrattata addirittura con del letame. Il sindaco, Massimo Gnudi (PD) parla di gesto grave e vile.
Oggi doveva arrivare un 'esorcista'
Secondo quanto riporta Repubblica, sulle sue pagine on-line, proprio oggi era previsto l'arrivo in paese di un sedicente esorcista, in realtà militante di estrema destra.
L'opera d'arte infatti ha ricevuto numerose contestazioni proprio dai cattolici oltranzisti, che appunto hanno definito la fontana "satanica". Quando l'esorcista è arrivato ha cominciato a benedire con l'acqua il monumento, tanto che è scoppiata anche una accesa discussione terminata con tanto di spintoni. A quanto sembra la gente del posto urlava all'uomo di andarsene.
La situazione, abbastanza incresciosa, è stata interrotta dai Carabinieri, che hanno scongiurato il peggio.
In data odierna previsto un corteo
Per rispondere al brutto gesto perpetrato nelle scorse ore il primo cittadino ha organizzato un corteo. La manifestazione è prevista per questo pomeriggio, e avrà inizio alle ore 18:00.
Si partirà dal palazzo comunale per poi raggiungere, in silenzio, la stazione della cittadina emiliana. La collettività vergatese è molto indignata per quanto successo, e con questo corteo vuole dimostrare che nessun atto intimidatorio gli spaventa. Adesso, per scoprire gli autori del gestaccio, gli inquirenti stanno visionando le telecamere installate nella zona. Non è escluso che i vandali abbiano le ore contate. Un'opera al centro di vivaci polemiche quella dell'Ontani, come detto. In questo caso la disinformazione, perpetrata soprattutto sui social network, ha fatto sì che un monumento fosse "trasformato" in un'opera dal chiaro stampo maligno: purtroppo la verità è un'altra, ma tanto è bastato a scatenare l'indignazione di moltissime persone.