“Spesso mi hanno rivolto insulti razzisti, ma mai nessuno si era comportato come questi cinque”. Così commenta la sua brutta avventura Il cameriere ghanese di 29 anni, che ha raccontato di essere stato prima offeso e poi aggredito da un gruppo di militari nella notte tra venerdì e sabato, intorno alle due. L’uomo, dipendente a tempo determinato di una pizzeria a due passi dalla stazione di Bologna, non ha ancora denunciato i suoi presunti persecutori che sono stati identificati dagli agenti intervenuti sul posto poco dopo l’alterco. Al momento i giovani devono rispondere solamente di una sanzione amministrativa per ubriachezza.
A quanto pare tutto sarebbe partito da un rimprovero ai cinque da parte del cameriere per il loro comportamento. Il gruppo era formato da soldati tra i 25 e 34 anni arrivati in città per “Strade sicure”, un'operazione finalizzata a garantire un maggiore contrasto nei confronti della piccola criminalità mediante l'utilizzo degli uomini delle forze armate.
Il racconto della vittima
I cinque si sono presentati, come già accaduto in passato, nel locale in cui da tempo lavora il cameriere arrivato in Italia dal Ghana circa 15 anni fa. Visibilmente ubriachi, i militari dell’Esercito, tutti fuori servizio ed in borghese, hanno iniziato ad infastidire i presenti. Secondo il racconto del 29enne, oltre a mettere i piedi sui tavolini e parlare ad alta voce, si sono pure rivolti sgarbatamente nei confronti di un collega.
Da lì il suo invito a “comportarsi bene” che ha fatto andare su tutte le furie i soldati. I giovani hanno iniziato ad insultarlo: “Negro di m…, ora ti spacco una bottiglia in testa” - gli hanno urlato. Ma non basta: in due gli hanno lanciato contro una sedia provocando la sua reazione. Mentre il cameriere stava tentando di difendersi utilizzando un attrezzo per tagliare le pizze, uno dei giovani della comitiva ha fracassato con un pugno la parte in vetro di un bancone.
Una notte passata al pronto soccorso
Qualcuno ha chiamato la polizia mentre il 29enne ghanese è stato trasportato in ambulanza al pronto soccorso dell’ospedale Maggiore per farsi curare la ferita provocata da una scheggia di vetro ed un colpo ricevuto alla schiena. Nel frattempo gli agenti hanno trovato ed identificato i cinque, che si erano allontanati dalla pizzeria, sanzionandoli per il loro stato di ebbrezza.
Per ricostruire quanto accaduto si stanno analizzando i video delle telecamere di sicurezza presenti in zona. Anche i gestori del locale stanno valutando se procedere con una denuncia per i danneggiamenti subiti; tuttavia, vista l’intenzione dei militari di scusarsi e ripagare i danni, sembrerebbero intenzionati a lasciar correre. Nel frattempo è arrivata la ferma condanna per la vicenda da parte dell’Esercito mentre il cameriere non ha ancora deciso se iniziare una battaglia legale: “Stavo solo lavorando, non ho detto a quei giovani niente di male” - ha ripetuto il ghanese ancora incredulo per l’accaduto.