Un incontro davvero unico è stato fatto negli scorsi giorni in Croazia, precisamente al largo della località turistica nota come Makarska. Infatti, i componenti di un equipaggio di una imbarcazione da diporto hanno avvistato un esemplare di squalo Mako, lungo circa 4 metri. Si tratta di una specie che è stata già avvistata nel Mediteranneo, ed è molto raro incontrarla. Si tratta di un animale decisamente imprevedibile, in quanto il suo carattere a volte può mostrare tratti a dir poco aggressivi. Come diverse specie di squalo, il Mako è capace di saltare dall'acqua per un'altezza considerevole, di ben due volte la sua lunghezza.

Questo, secondo quanto riporta la stampa locale, lo rende pericoloso non solo per i bagnanti, ma anche per i pescatori: se viene preso all'amo infatti l'animale può saltare sulla barca, con conseguenze imprevedibili. I suoi denti sono molto più affilati di quegli del più famoso predatore degli oceani: lo squalo bianco.

Il mare si sta surriscaldando

La presenza degli squali nel Mare Adriatico non è comunque una novità, in quanto nel nostro mare vivono ben 30 specie diverse di squalo, come ad esempio lo squalo Azzurro, noto come verdesca. Spesso si tratta di animali pacifici, che non fanno male all'uomo, ma gli squali come il Mako possono rappresentare, anche se non sempre, un pericolo. La presenza di questa specie sarebbe dovuta al continuo surriscaldamento dell'acqua dei nostri mari, che ogni anno sale leggermente di più.

Gli stessi entrerebbero dal Mar Rosso all'interno del bacino mediterraneo, e seguirebbero la migrazione dei tonni, un pesce di cui gli squali si nutrono moltissimo. Pare che pochi giorni fa lo stesso esemplare sia stato visto in un'altra località croata, precisamente a Korčula: si stima che abbia percorso circa 70-80 chilometri.

Potrebbe arrivare in Italia

Subito dopo l'avvistamento le autorità croate si sono messe in cerca dell'animale, arrivando fin quasi alle coste italiane. C'è il rischio infatti che lo stesso possa avvicinarsi anche alle nostre coste settentrionali, per cui l'attenzione rimane alta. C'è da dire, questo per dovere di cronaca, che gli attacchi di squalo sono estremamente rari in Adriatico, e non sempre mortali.

Nell'ultimo secolo ci sono stati ben 6 attacchi di squalo in Adriatico Settentrionale, di cui solo 4 sono risultati mortali. Non c'è comunque ragione di aver paura, e potremmo continuare a fare tranquillamente il bagno a mare in tutta sicurezza. Certo, a causa del riscaldamento dell'acqua, probabilmente dovremmo abituarci a convivere con questi animali, soprattutto nei prossimi secoli. Gli squali come il Mako vivono nei mari temperati di tutto il mondo.