I carabinieri del Norm di Maglie hanno eseguito questa mattina all'alba, 24 giugno, 30 ordinanze di custodia cautelare nei confronti di altrettante persone accusate, a vario titolo, di fare parte di un sodalizio criminale giudicato di stampo mafioso. Tra gli indagati ci sono anche insospettabili, come ad esempio il primo cittadino di Scorrano, Guido Nicola Stefanelli. Il Sindaco dovrà rispondere di concorso esterno in associazione mafiosa. Stefanelli, secondo quanto riporta l'agenzia Ansa, era alla guida della coalizione 'La svolta giusta', una Lista civica: venne eletto sindaco nel 2017.
Altri 37 indagati
Per dovere di cronaca bisogna precisare che non tutte le misure cautelari hanno previsto il carcere per gli indagati: difatti sono 19 i provvedimenti che hanno previsto la reclusione presso la casa circondariale di Lecce, mentre altre 11 ordinanze sono state emesse in regime di domiciliari. Oltre agli arrestati, la testata giornalistica online, Lecce Prima, riferisce che ci sarebbero altre 37 persone finite nel registro degli indagati. Per chi indaga, tale sodalizio criminale era considerato 'emergente' ed era attivo soprattutto nel traffico di sostanze stupefacenti. Tra le accuse ci sono anche danneggiamento seguito da incendio e detenzione abusiva di armi e materiale esplodente.
L'inchiesta ha avuto origine nel 2017, gli affiliati al sodalizio avevano contatti con altri gruppi giudicati legati alla criminalità organizzata pugliese, come ad esempio con alcuni esponenti della Sacra Corona Unita. L'area geografica in cui operava il gruppo era soprattutto quella magliese, ma come detto aveva tante ramificazioni in tutta la provincia.
Tra le persone finite agli arresti c'è anche un noto pregiudicato, il quale sarebbe stato affiliato alla stessa Scu.
Le dichiarazioni dopo l'omicidio di Capocelli
L'indagine odierna avrebbe subito inoltre una sorta di accelerazione, così la definiscono i media locali, soprattutto dopo il delitto commesso nella notte tra il 24 e il 25 aprile 2019 a Maglie, dove con un colpo d'arma da fuoco venne ucciso Mattia Capocelli, un giovane 28enne del posto.
Come si ricorderà, il ragazzo venne freddato da distanza ravvicinata mentre si trovava davanti ad un camioncino fast food per la vendita dei panini. Poco prima della sparatoria, pare che lo stesso avesse litigato con alcune persone e l'omicidio quindi si configurerebbe nell'ambito di un regolamento di conti. Per lo stesso fatto di sangue i carabinieri della locale compagnia trassero in arresto Simone Paiano, un 25enne sempre residente a Maglie. Sono state proprio le dichiarazioni di alcuni collaboratori di giustizia a far luce su questo gruppo criminale. Maggiori dettagli saranno resi noti nel corso della mattinata con una apposita conferenza stampa che si terrà presso il comando provinciale dei carabinieri di Lecce.