Ha rischiato di tramutarsi in tragedia un ricevimento nuziale tenuto l'altra sera, 9 luglio, a Latiano, centro dell'hinterland brindisino. Infatti, secondo quanto si apprende dalla stampa locale, un uomo di 38 anni, rischia di perdere un occhio a causa di un petardo che ha preso una direzione diversa da quella prevista. Il dramma si è verificato proprio al culmine del ricevimento nuziale, quando ormai tutti i partecipanti si stavano preparando a salutare gli sposi. Tutto ad un tratto l'oggetto incandescente ha colpito in faccia il malcapitato, che è stato prontamente soccorso da un'altra persona e trasportato d'urgenza presso l'ospedale "Antonio Perrino" di Brindisi.

Le sue condizioni, da quanto si apprende dal nosocomio pugliese, sono abbastanza serie e la vittima rischia di perdere completamente l'occhio.

Indagini in corso

Sul caso vuole vederci chiaro la Polizia di Stato, che ha avviato un'indagine sul caso. Da quanto ricostruito dagli inquirenti pare che il petardo sia stato acceso da un'altra persona e non dal 38enne. I poliziotti hanno stabilito che ad accendere l'oggetto in questione sia stato il marito di una dipendente della struttura dove si stava svolgendo la festa di nozze: l'uomo si era recato presso la sala ricevimenti per prelevare la moglie, che aveva terminato il suo turno di lavoro. Al momento il 38enne, di cui non state diffuse le generalità, si trova ricoverato nel Reparto di Oculistica dell'ospedale brindisino, e per lui si prevede una prognosi di ben trenta giorni.

Certo, l'episodio poteva avere conseguenze ancora più gravi semmai il fuoco d'artificio avesse colpito altre persone. Fortunatamente tutto questo è stato scongiurato, ma, come detto, l'uomo rischia seriamente la vista, almeno dalla parte dell'occhio colpito. Ogni anno sono molte le persone che rimangono ferite dai petardi, soprattutto durante le feste natalizie, quando giovanissimi e non si divertono a scoppiare i classici botti di fine anno.

L'uomo sarà ascoltato nei prossimi giorni

Al momento non ci sarebbero iscritti nel registro degli indagati, ma gli investigatori in questi giorni si sono recati diverse volte nella struttura per poter eseguire tutti i rilievi del caso. Sarebbe stato accertato che i fuochi pirotecnici utilizzati sono del tipo "libera vendita" e quindi non hanno bisogno di particolari autorizzazioni per poter essere utilizzati.

Infatti, molto spesso ci vogliono delle specifiche qualifiche per poter accendere tali fuochi. Inoltre, il titolare della sala ricevimenti possiede regolare licenza di fuochista. Nei prossimi giorni comunque sarà ascoltato il 38enne, questo in modo da chiarire una volta per tutte la vicenda.