Gli abitanti di San Pietro Vernotico, nel brindisino, ieri pomeriggio hanno fatto un incontro davvero inconsueto nelle strade della periferia del paese. Infatti, secondo quanto si apprende dalla stampa locale e nazionale, un iguana lunga circa 120 centimetri stava tranquillamente passeggiando per le vie della cittadina. Il rettile non era stato abbandonato di proposito, ma era sfuggito al suo proprietario, un muratore di 47 anni del posto, le cui generalità non sono state diffuse per motivi di privacy. L'animale avrebbe sfruttato una porta lasciata accidentalmente aperta, per cui l'iguana ha potuto evadere dall'edificio in cui era custodita.

Residenti attoniti

Gli abitanti della zona, come detto, si sono allarmati quando hanno visto l'iguana completamente libera, e per questo è stata chiamata una pattuglia dell'Arma dei carabinieri, la quale ha proceduto a tutti i rilievi del caso. L'animale è stato quindi bloccato, e contestualmente è partito un controllo nella casa del proprietario, proprio per verificare il perché l'animale sia scappato, ma anche per accertare che il rettile fosse regolarmente detenuto. Purtroppo così non era, in quanto il proprietario non era in possesso della relativa certificazione atta a possedere un animale del genere in casa. Per questo per il muratore non si è messa affatto bene: il rettile, risultato appartenere alla razza "iguana iguana", questo il suo nome scientifico completo, è stato posto sotto sequestro penale e adesso il 47enne rischia una multa salatissima, che va da 15.000 fino a 300.000 euro, oltre all'arresto per sei mesi.

Possedere illegalmente un animale, specialmente di quella portata, è un reato: esso può infatti rappresentare un pericolo per terze persone.

L'episodio nel primo pomeriggio

Tutto è accaduto intorno alle 14:30 di ieri, domenica 30 giugno. L'animale avrebbe raggiunto via XX settembre, proprio qui è stato infatti notato dagli abitanti del posto.

Su questo singolare caso comunque continuano le indagini dei militari, in quanto gli stessi vogliono vederci chiaro ulteriormente. Secondo chi indaga il proprietario, oltre a possedere illegalmente l'animale, non avrebbe adottato tutte le misure utili per la sua sicurezza, questo in base a quanto recita l'allegato B del Regolamento Ce, numero 338/97.

La vicenda è comunque diventata immediatamente virale non appena i maggiori quotidiani locali, e alcuni giornali online nazionali, hanno riportato la curiosa notizia. Non capita tutti i giorni infatti che un rettile di questa specie circoli tranquillamente in giro per un paese, scatenando l'apprensione di tutti i cittadini.