Un vastissimo incendio si è sviluppato in queste ultime ore in Giappone, precisamente presso gli studios della Kyoto Animation, una nota casa che realizza famosi cartoni animati. Sarebbero oltre una decina i morti, mentre almeno una trentina di persone sarebbero rimaste ferite o intossicate.

Ad innescare l'incendio sarebbe stato un folle, il quale si sarebbe introdotto all'interno dello stabile a avrebbe cosparso di liquido infiammabile alcuni interni. Secondo quanto riferisce Repubblica, sulle sue pagine online, al momento dell'incendio negli studios c'erano almeno 70 persone.

Alcuni di loro sarebbero riusciti a fuggire da quell'inferno di fumo e fiamme, ma tanti altri sono rimasti bloccati all'interno dell'edificio. Sul posto, nei momenti successivi al dramma, si sono recate decine di ambulanze e diverse squadre dei Vigili del Fuoco, che hanno provveduto a spegnere il rogo, pur con qualche difficoltà, e a mettere in sicurezza l'area.

I testimoni hanno sentito gridare

I media internazionali hanno riportato anche le testimonianze di chi, in quel momento, si trovava nei pressi degli studios. Qualcuno infatti avrebbe gridato "andate all'inferno", e si sarebbero uditi anche alcuni colpi provenire dall'interno dell'edificio. L'uomo che ha appiccato l'incendio sarebbe un 41enne, il quale al momento si trova in ospedale e le sue generalità non sono state diffuse.

Ovviamente rimangono poco chiare le motivazioni del gesto, ma sicuramente nelle prossime ore si potranno conoscere ulteriori particolari su quanto successo in Giappone. Sempre le fonti di informazione riferiscono che l'edificio sarebbe andato completamente distrutto. Sono impressionanti le immagini che i media giapponesi stanno trasmettendo, le quali mostrano l'intero edificio completamente avvolto dal fumo nero che fuoriesce dalle finestre.

Una casa di animazione famosa

La Kyoto Animation, conosciuta anche con il nome di KyoAni, è molto famosa nel mondo: sue infatti sono le produzioni di famosi cartoni animati e anime, come per esempio "Lucky Star" e "La forma della voce".

Satoshi Fujiwara, portavoce dei Vigili del Fuoco, ha dichiarato alla stampa che le persone che sono decedute si trovavano al primo e secondo piano dell'edificio.

La casa di animazione fu fondata nel 1981: attualmente poteva contare su 160 dipendenti, molti di loro giovanissimi. La vicenda ovviamente ha colto di sorpresa il Paese del "Sol Levante", destando stupore e sconcerto tra tutti i giapponesi. I pompieri hanno anche avuto difficoltà a spegnere il rogo, in quanto, dopo due ore dal suo innesco, lo stesso non era stato ancora domato. A breve si potrà avere sicuramente una stima completa dei danni: questi ultimi saranno veramente ingenti.