La città di Manduria, nel tarantino, è sconvolta per quanto accaduto sabato sera intorno alle ore 23:30 a San Pietro in Bevagna, immediatamente dopo la fine delle celebrazioni per la festa rionale. Qui infatti un ragazzo di soli 20 anni, originario della stessa cittadina messapica, ha investito due donne manduriane, due cognate: si tratta di Annamaria Massafra di 51 anni, ricoverata attualmente in gravissime condizioni presso l'ospedale "Santissima Annunziata" di Taranto e di Silvana Foti, una 47enne. Nelle ultime ore, secondo quanto si apprende dalla testata giornalistica locale online La Voce di Manduria, il pm tarantino che indaga sul caso, Antonella De Luca, ha disposto la scarcerazione del 20enne dagli arresti domiciliari, anche se la sua posizione giudiziaria rimane comunque delicata e dovrà rispondere, al momento, di lesioni e omissione di soccorso, questo appunto perché non si è fermato al momento del sinistri, proseguendo come se nulla fosse la sua corsa.

Il ragazzo non è risultato positivo all'assunzione di alcol o sostanze stupefacenti.

La famiglia di Annamaria chiede giustizia

Quella di Annamaria, che ha tre figli, è una famiglia sconvolta. Ad accorgersi tempestivamente di quanto accaduto sono stati proprio i due mariti delle signore che si trovavano con loro poco più avanti. I due, Gregorio e Cosimo Lenti, sono due carabinieri ormai in pensione. I loro colleghi dell'Arma, avvisati tempestivamente del dramma, sono giunti a rintracciare il ragazzo che era alla guida di una Fiato Grande Punto di proprietà della madre, grazie anche ad alcuni passanti che sono riusciti a prendere il numero di targa della vettura. Il giovane, rintracciato dopo circa due ore, nel frattempo aveva raccontato al padre di aver rotto lo specchietto retrovisore perché aveva urtato qualcosa, a suo dire un ramo di un'albero.

Poco dopo però a casa sua, a Manduria, sono giunti i carabinieri, che hanno proceduto ad interrogare il ragazzo. Il giovane sarebbe giunto di spalle alle due donne e avrebbe avuto anche i fari spenti. Annamaria avrebbe avuto la peggio, in quanto dopo il violento urto ha fatto un volo di diversi metri, finendo per sbattere contro un muretto a secco.

Adesso la famiglia Lenti-Massafra chiede giustizia per quanto successo sabato sera.

La 51enne è ancora grave

Purtroppo la donna è ancora grave, i sanitari dell'ospedale di Taranto hanno dichiarato che la sua vita è appesa davvero ad un filo. I medici stanno comunque facendo di tutto per potergli salvare la vita. Sicuramente nelle prossime ore si potranno conoscere ulteriori particolari su questa triste vicenda, i sanitari nella giornata odierna dovrebbero emettere un nuovo bollettino sulle condizioni di Annamaria. Silvana resta invece ricoverata all'ospedale di Manduria, per lei la prognosi è di 8 giorni.