Riccardo, 14enne romano in vacanza con il campo estivo a Lidarno (antica frazione di Perugia) è morto nella notte tra mercoledì e giovedì. Il ragazzino, già il giorno prima, aveva detto di non sentirsi troppo bene. Ancora un mistero le cause del decesso. La Procura, ha già aperto un fascicolo e nelle prossime ore verrà eseguita l'autopsia che chiarirà cosa è accaduto.

Vacanza in agriturismo

Sarebbe dovuta essere una vacanza in mezzo alla natura, un'occasione per praticare tante attività sportive all'aria aperta, per migliorare la conoscenza delle lingue e, soprattutto, per divertirsi con gli amici, ma per Riccardo ed i suoi genitori, quel campus estivo organizzato da una cooperativa di Roma, si è trasformato in una terribile tragedia.

L’adolescente, infatti, è morto pochi giorni dopo il suo arrivo nell'agriturismo di Lidarno, per motivi ancora da accertare. Il 14enne mercoledì aveva iniziato ad accusare dolori addominali che, con il passare delle ore, si erano fatti più intensi: all'ora di cena, non era neppure sceso a mangiare e aveva rinunciato a trascorrere il resto della serata con i compagni. Gli operatori dell'Acli incaricati di gestire la vacanza, dunque, hanno deciso di sistemare Riccardo nel soggiorno (dov'è presente un divano letto) e hanno chiamato i suoi genitori per metterli al corrente della situazione. Il padre e la madre - preoccupati, ma non allarmati - hanno pensato ad un banale malessere e si erano organizzati per raggiungere il figlio il giorno seguente.

Il decesso per cause misteriose

Poco dopo la mezzanotte, però, le condizioni del ragazzino sono peggiorate improvvisamente ed i responsabili della cooperativa presenti hanno quindi avvertito il 118. Sul posto, nel giro di pochi minuti, è giunta un'ambulanza, ma all'arrivo del personale medico sanitario, Riccardo, era già in fin di vita.

I dottori hanno fatto il possibile per rianimarlo, ma non c'è stato nulla da fare: il 14enne è morto davanti ai loro occhi.

Così, mentre i carabinieri della vicina stazione di Ponte San Giovanni ed il medico legale hanno raggiunto l'agriturismo per ricostruire l'accaduto, ai colleghi di Roma è toccato l'ingrato compito di bussare all'abitazione dove il ragazzino viveva con i genitori ed il fratello.

I familiari, distrutti dal dolore, hanno subito raggiunto Riccardo presso l'obitorio dell'ospedale Santa Maria della Misericordia.

La Procura di Perugia, giovedì, ha aperto un fascicolo e il pubblico ministero Giuseppe Petrazzini ha provveduto a disporre l'autopsia sul corpo del giovane studente romano. Non si esclude che Riccardo sia stato ucciso da una gastroenterite emorragica, ma si vuole capire se il malore che lo ha stroncato sia stato imprevedibile o se il 14enne soffrisse - ad insaputa di tutti - di una qualche patologia che sarebbe potuta emergere nel corso di una visita medica più approfondita.