Una terribile tragedia si è verificata ieri pomeriggio, intorno alle ore 17:00, presso l'Abruzzo Marina Hotel, una struttura alberghiera che si trova in via Garibaldi a Silvi Marina, località turistica della provincia di Teramo. Secondo quanto riporta la stampa locale e nazionale, un bambino di soli cinque anni è annegato nella piscina dello stesso hotel mentre stava facendo il bagno insieme ad alcuni amichetti. Il dramma si è verificato sotto gli occhi increduli dei genitori e degli altri turisti, i quali hanno provveduto a soccorrere immediatamente l'infante e a chiamare un'ambulanza.

Quando il bimbo è stato estratto dall'acqua era ancora vivo, ma poi sarebbe deceduto poco dopo: i sanitari giunti sul luogo del fatto di cronaca hanno fatto di tutto per poterlo rianimare.

Aperta un'indagine

Sul posto, come accade sempre in questi casi, sono giunti i carabinieri della locale stazione per poter effettuare i rilievi del caso e procedere all'ascolto dei testimoni. Secondo quanto emerso dai primi riscontri investigativi, il bambino, come già detto, stava facendo il bagno in comitiva con altri bambini. I genitori erano lì vicino proprio per sorvegliarli: all'improvviso il piccolo ha cominciato ad annaspare. Si vedeva che era in difficoltà. I genitori hanno quindi chiesto aiuto, immediatamente il bagnino in servizio presso la piscina della struttura ricettiva si è gettato in acqua, aiutando gli adulti a portare il bimbo fuori dallo specchio d'acqua.

Quando quest'ultimo è stato estratto dalla piscina aveva il volto cianotico, sintomo che vi era un principio di annegamento. Al momento non sono noti i motivi per cui il piccolo sia annegato, sicuramente questi ultimi saranno chiariti dall'autopsia. Una delle ipotesi che gli inquirenti stanno prendendo in seria considerazione è quella che l'infante abbia avuto un malore, forse dovuto ad una congestione.

Corpo portato in obitorio

Attualmente la salma del bimbo annegato si trova presso l'obitorio dell'ospedale di Teramo, in attesa delle disposizioni della magistratura. Ieri all'hotel sono arrivati anche il medico legale e il pm della procura teramana. Non è il primo episodio del genere che capita nel nostro Paese: in questa estate infatti si sono verificati tantissimi annegamenti su tutto il territorio nazionale, molti dei quali hanno visto come protagonisti e vittime piccole creature.

Si ricordi ad esempio quanto accaduto durante la giornata di Ferragosto a Ortona, in provincia di Chieti, dove due fratellini cinesi di 11 e 14 anni hanno perso la vita proprio mentre facevano il bagno in mare. Anche in quel caso ad assistere al dramma ci furono i genitori: il papà dei due si gettò in mare, ma ogni tentativo di salvare i ragazzini andò a vuoto.