Una triste storia di maltrattamenti arriva dalla provincia di Brindisi, precisamente da Francavilla Fontana, dove nelle scorse ore i carabinieri hanno messo fine alle angherie che una anziana donna di 84 anni, vedova e malata, era costretta a subire dalla sua badante, una georgiana 43enne. Secondo quanto riferisce la testata giornalistica locale online Brindisi Report, all'interno dell'abitazione in cui viveva la nonnina insieme alla badante si sarebbero verificati gravi episodi di violenza, i quali sono stati ripresi dalle telecamere di sorveglianza installate dai parenti all'interno dell'immobile.
L'ultimo episodio domenica scorsa
L'episodio chiave si è però verificato domenica scorsa, quando i parenti dell'84enne sono entrati all'improvviso nell'abitazione, cogliendo in flagranza di reato la donna georgiana. I famigliari dell'anziana, per non dare nell'occhio, sono entrati in casa da una porta posta sul retro. A questo punto hanno interrotto le azioni violente della badante e chiamato i militari dell'Arma. La vittima è stata trasportato presso il locale nosocomio. Visitata dai medici, l'anziana è stata dichiarata vigile, ma presentava la pelle secca e disidratata, oltre ad alcuni tumefazioni ed ecchimosi in varie parti del corpo, in particolare sulla fronte, sulle gambe e sulle braccia.
Gli inquirenti non escludono che le violenze andassero avanti anche da molto tempo, ovvero da prima che i famigliari installassero le telecamere. Fortunatamente adesso per questa signora anziana l'incubo è finito, grazie al tempestivo intervento dei parenti e dei carabinieri. Spesso le violenze accadevano nella camera da letto: l'installazione degli occhi elettronici ha confermato i sospetti dei parenti.
La signora necessita di assistenza continua
Sempre secondo quanto riferiscono i media locali, l'anziana 84enne ormai da due anni è allettata e necessita di assistenza continua. Inoltre, pare che la georgiana sia stata assunta da un'agenzia del lavoro, e che prima di lei c'erano state altre due signore che l'avevano accudita, oltre che agli stessi famigliari, che non hanno mai fatto mancare il loro contributo.
Al momento la 43enne si trova rinchiusa nella sezione femminile del carcere "Borgo San Nicola" di Lecce. Nelle prossime ore, o al massimo nei prossimi giorni, si potranno conoscere ulteriori informazioni su questa triste vicenda, che ha fatto in breve tempo il giro della provincia.
A quanto pare, molte volte la badante non teneva conto dei tempi necessari all'anziana per poter ingerire il cibo, e quindi la vittima veniva ingozzata a forza. Un gesto, quest'ultimo, che avrebbe potuto provocare conseguenze nefaste per la donna.