In questi giorni sta facendo discutere la notizia di una bambina che l'ex Ministro dell'Interno, Matteo Salvini, ha presentato sul palco di Pontida, i giorni scorsi, insieme a sua madre. Greta, questo il nome dell'infante, è stata presentata come icona anti-Bibbiano dal leader della Lega, ma non è assolutamente legata al caso degli affidi illeciti saltato fuori in Emilia Romagna e che tanto ha fatto parlare nel nostro Paese. Mostrando la stessa al pubblico, Salvini ha voluto porre l'accento sui gravi fatti accaduti a Bibbiano e non solo, dove i bimbi sono stati strappati contro la loro volontà ai loro genitori naturali, con delle scuse assurde, tutte risultate false.

Inoltre, secondo quanto dichiarato dalla senatrice leghista Lucia Borgonzoni, la bambina è figlia di genitori legati a una associazione che ha chiesto di poter salire sul palco dell'evento organizzato dalla Lega, per poter raccontare la propria testimonianza. Secondo quanto riferisce il quotidiano Repubblica, la madre di Greta, una delle principali animatrici del movimento #Bambinistrappati, è originaria di Brindisi.

Bimba non coinvolta nel caso Bibbiano

La Lega ha precisato, quindi, che la piccola non è assolutamente coinvolta nel caso di Bibbiano, cosa che per altro era stata già chiarita sui social network dalla blogger e giornalista Selvaggia Lucarelli. Anche alcuni media nazionali hanno poi confermato tale notizia.

Ma tanto è bastato per sollevare la polemica, anche perché davvero in molti avevano pensato che il leader leghista avesse presentato sul palco una bambina strappata illecitamente ai suoi genitori, questo anche perché il politico non aveva specificato la sua provenienza. L'argomento Bibbiano era poi stato toccato più volte durante l'evento di Pontida e forse proprio per questo alla fine i genitori della piccola hanno deciso di portare una testimonianza ai presenti.

Salvini è convinto che verranno fuori altri casi

Il leader del Carroccio si dice, comunque, convinto che quanto è accaduto in Emilia Romagna sia solo la punta dell'iceberg e che molto presto verranno fuori altre "Bibbiano". Lo stesso ha poi dichiarato che chi ruba un bambino ai suoi genitori è un delinquente. Pare, infine, che nessun'altro membro dello staff di Salvini o della Lega si sia preoccupato di smentire in tempo le notizie che circolavano per le agenzie, e che presentavano la bimba come una di quelle strappate ai genitori ingiustamente.

Un altro misunderstading riguarda un articolo apparso sul quotidiano Repubblica, che mostrava una foto della consigliera comunale di Ostuni, Margherita Penta, che è stata ripresa da un suo amico con sullo sfondo una persona distesa e in preda ai fumi dell'alcol. In un primo momento si pensava che fosse un migrante, il quale, come dichiaravano le fonti, era stato deriso dalla consigliera anche con dei video pubblicati sui social network. Dopo poche ore è arrivata la secca smentita da parte dell'interessata, che ha annunciato una pesante querela nei confronti del noto quotidiano nazionale e della giornalista che ha pubblicato la notizia, smentita comunque per tempo dai colleghi di Repubblica. L'uomo ripreso, peraltro, contro la volontà della stessa Penta, non era un richiedente asilo, ma una persona del posto che, ubriaca, era stata soccorsa da lei stessa e dal suo amico. Anche il sindaco di Ostuni ha confermato la notizia, informando la gente che la persona in questione è costantemente seguita dai servizi sociali della "Città Bianca".