Una importantissima scoperta scientifica è stata fatta da alcuni ricercatori dell'Università di Utrecht, che hanno coordinato un team internazionale di studiosi. La ricerca ha avuto per oggetto lo studio di un ipotetico contenente scomparso tra 100 e 120 milioni di anni fa. Il suo nome non è Atlantide, bensì Grande Adria, e i suoi resti si trovano proprio sotto i nostri piedi. Infatti, secondo quanto scoperto dai ricercatori, il continente perduto sarebbe stato grande quanto la Groenlandia, occupando una superficie abbastanza ampia che copriva tutta l'Italia, fino alla Puglia.
Tutto ebbe inizio diversi milioni di anni fa, proprio agli albori del nostro pianeta, quando sulla Terra c'era il super continente chiamato Pangea. La notizia ha già fatto il giro del mondo.
Un continente formato da affascinanti arcipelaghi
Sempre secondo quanto emerso dallo studio portato avanti dai ricercatori olandesi, che hanno ricostruito la sua storia grazie all'orientamento dei minerali magnetici, Grande Adria non era una massa omogenea di terra emersa, ma era formata da affascinanti isole e arcipelaghi che di tanto in tanto si trovavano sulle superficie dell'oceano. Proprio i magneti presenti all'interno della Terra indicano quali siano stati gli spostamenti, nel corso dei millenni, delle terre emerse.
Tutt'ora i continenti si muovono, anche se i loro spostamenti sono impercettibili. I movimenti delle placche tettoniche che si scontrarono con Grande Adria diedero origine alla catena montuosa più grande d'Europa: le Alpi. Anche gli Appennini si sarebbero creati da questa particolare situazione geologica. La Pangea ad un tratto si staccò in due enormi masse di terra, che andarono a costituire Europa, Nord America e Asia: questo era il continente chiamato Laurasia.
Un secondo super continente si chiamava invece Gondwana, che andò a costituire le attuali Australia, Africa e Antartide. Grande Adria fino a questo momento era rimasta in un certo senso 'nascosta' e nessuno sospettava l'esistenza di un terzo continente.
La parte più profonda si trova in Grecia
Non solo l'Italia, ma diverse zone del Mediterraneo erano occupate da Grande Adria, come ad esempio la Grecia.
E proprio qui si trova la parte più profonda del continente, a circa 1.500 metri di profondità. Il professor Douwe van Hinsbergen, che ha guidato i ricercatori, si dice molto soddisfatto dei risultati raggiunti da questa ricerca. La stessa sicuramente aprirà nuovi scenari sulla conoscenza della Terra primordiale. Tutti i dettagli dello studio in questione sono stati pubblicati sulla prestigiosa rivista scientifica Gondwana Research. Il continente in questione, nel corso di milioni di anni, si sarebbe staccato anche da Spagna e Portogallo.