Una terribile tragedia si è verificata nell'anconetano, precisamente nei pressi della frazione di Montesicuro, dove ieri mattina, 25 settembre, è stato trovato il corpo esanime di un 35enne originario di Loreto. Secondo quanto riferisce la stampa locale e nazionale, pare che la vittima si sia sparata un colpo d'arma da fuoco alla tempia, precisamente con una pistola. L'arma sarebbe stata regolarmente detenuta, e l'uomo l'aveva acquistata qualche anno fa, dopo aver subito un furto in casa. A dare l'allarme è stata la moglie del 35enne, la quale non l'ha visto più tornare a casa.

La donna si è accorta che mancava la pistola da casa. Proprio a lei, suo marito aveva detto che sarebbe uscito per andare a lavoro in quanto aveva il turno di notte. E così, nella giornata di martedì, il soggetto si è allontanato dal nucleo famigliare. Le ricerche sono partite immediatamente dopo l'allarme lanciato dalla consorte, e purtroppo dopo poche ore è stata fatta la macabra scoperta.

Uomo trovato senza vita sotto un quercia

Secondo quanto riferisce la testata giornalistica locale online Ancona Today, la vittima è stata trovata esanime sotto una quercia. Quando è uscito da casa, l'uomo avrebbe girovagato senza meta, poi ad un certo punto ha abbandonato la sua auto sulla provinciale numero 6, lungo l'arteria stradale che conduce a Monte Galluzzo, località che si trova propria nei pressi di Montesicuro.

Qui, l'uomo si è inoltrato in un sentiero e ha raggiunto una quercia: proprio lì sotto ha compiuto l'estremo gesto. Al momento non sono noti con precisione i motivi per cui l'uomo ha compiuto un gesto così tremendo, ma pare che soffrisse da diverso tempo di depressione. Si tratta di una tragedia nella tragedia, in quanto l'uomo doveva diventare papà tra poche settimane: la moglie infatti è incinta.

Ha lasciato un biglietto con su scritto 'addio'

L'uomo, prima di togliersi la vita, ha scritto la parola "addio" su un biglietto. Sul luogo del ritrovamento sono giunti anche i famigliari dell'uomo. Qualcuno di loro ha accusato anche dei malori quando ha riconosciuto il 35enne senza vita. Sul caso stanno comunque indagando le autorità, che vogliono vederci assolutamente chiaro su quanto successo in provincia di Ancona nelle scorse ore.

Il magistrato di turno presso la Procura della Repubblica anconetana, constatato il decesso dell'uomo per cause ascrivibili ad un gesto volontario, ha disposto che la salma venga restituita ai famigliari in modo che questi possano celebrare le esequie e dare un ultimo saluto al loro congiunto. Il dramma ha sconvolto tutto il capoluogo marchigiano, e la notizia si è diffusa in breve tempo in tutto il Paese.