Non si placa la furia dell'uragano denominato Dorian sulle isole Bahamas, dove la tempesta ha stazionato nelle ultime dieci ore, provocando morti e distruzione. Sarebbero per il momento cinque le vittime accertate, tra cui un bambino di otto anni. La tempesta si trova ancora sull'isola di Grand Bahama, la principale dell'arcipelago caraibico, ma adesso si sta cominciando a muoversi lentamente verso la Florida, dove è attesa nelle prossime ore. Negli Stati Uniti è emergenza in vari stati della costa orientale: oltre al "Sunshine State", l'uragano potrebbe colpire anche Nord e Sud Carolina, così come anche la Georgia.

Nelle cittadine più esposte è scattata nelle scorse ore l'evacuazione, che riguarderebbe almeno un milione di abitanti, almeno così riferiscono le fonti di informazione statunitensi.

Sugli States arriverà con minore potenza

Come già detto, la tempesta avrebbe perso intensità, ed è stata declassata prima a categoria 4 e poi adesso a 3. Non si conosce ancora con precisione la traiettoria che Dorian seguirà non appena si scontrerà con il continente americano: quello che è certo è che la sua potenza sarà molto ridotta. I venti dovrebbero soffiare intorno ai 200 chilometri orari, quindi niente a che vedere con i 350 chilometri con cui hanno fatto i conti le isole Bahamas. Il Premier dell'arcipelago, Hubert Minnis, ha parlato di una "tragedia storica".

Al momento non si ha una conta precisa dei danni che l'uragano ha provocato. Secondo quanto riferisce l'agenzia Ansa, la guardia costiera degli Stati Uniti ha già inviato alcune unità sulle isole per poter fornire tutto l'aiuto necessario alla popolazione locale. Sono partiti anche degli elicotteri.

Oltre 2.000 voli cancellati

Nel frattempo le autorità hanno proceduto alla chiusura degli scali aeroportuali che potrebbero essere colpiti dall'uragano. Uno degli aeroporti chiusi per precauzione è quello di Orlando. In totale sarebbero circa 2.700 i voli che sono stati cancellati. Scuole e università hanno sospeso le lezioni, mentre i parchi di divertimento della Florida, come quello di Walt Disney, hanno accorciato il loro orario di apertura.

Il Presidente Donald Trump invita la popolazione a rimanere in casa. Negli scorsi giorni, quando si è diffusa la notizia dell'arrivo dell'uragano, la popolazione locale ha provveduto a fare provviste e a proteggere le proprie abitazioni. Gli States sono abituati a questi fenomeni atmosferici estremi, che a volte, proprio come questa volta, possono seminare distruzione. La situazione è comunque costantemente monitorata dal Noaa (Nation oceanic and Atmospheric Administration). A breve ci saranno ulteriori aggiornamenti.