La Guardia di Finanza di Manfredonia, nel foggiano, ha eseguito nelle scorse ore un blitz in una sala ricevimenti alle porte del capoluogo dauno, Foggia appunto, scoprendo ben 45 lavoratori che erano stati assunti senza un regolare contratto di lavoro. Tutto si svolgeva in nero, secondo quanto accertato dalle Fiamme Gialle. I dipendenti non erano assicurati e non godevano dei contributi previdenziali. Per questo adesso il titolare della sala ricevimenti dovrà pagare tutti i contributi non versati ai lavoratori, mentre la sua attività è stata sospesa.

Il blitz è avvenuto durante lo svolgimento di una cerimonia.

Personale reclutato con una chat di gruppo

L'attività investigativa posta in essere dagli inquirenti ha fatto emergere una situazione a dir poco paradossale. Il personale veniva infatti reclutato tramite una chat di gruppo, e gli stessi lavoravano a "cottimo", ovvero solo per una giornata o per un singolo evento. La paga oraria era davvero misera, e quindi non rispettava le retribuzioni previste dal contratto collettivo nazionale del lavoro, in questo caso nel settore della ristorazione. Sempre secondo quanto riferito dagli inquirenti, pare che i dipendenti lavorassero anche per 15 ore al giorno consecutive. Inoltre, nella stessa struttura, erano presenti lavoratori in un numero superiore a quello dichiarato al centro per l'impiego.

Nella stessa sala ricevimenti si svolgevano anche eventi che prevedevano musica e spettacoli. Quella della Guardia di Finanza è stata un'operazione mirata proprio a contrastare il lavoro nero e l'evasione fiscale, che colpisce anche la provincia di Foggia, e tantissime altre località italiane. Quello dello sfruttamento dei lavoratori è una piaga sociale su cui le Forze dell'Ordine stanno puntando in maniera decisa.

Numerosi i titolari di imprese denunciati

All'inizio dell'anno corrente sono stati già 189 i datori di lavori verbalizzati per aver impiegato irregolarmente il personale dipendente nelle proprie strutture. In totale, secondo quanto riferisce la testata giornalistica locale online, Foggia Today, sono 366 i lavoratori trovati "a nero" e ben 78 di loro non hanno attuato a pieno le regolari forme di assunzione.

Adesso il titolare della sala ricevimenti, oltre a pagare i contributi non versati ai dipendenti, come già detto, dovrà provvedere anche alla regolarizzazione del rapporto di lavoro con gli stessi. Sicuramente su questa spiacevole vicenda ci saranno ulteriori aggiornamenti nelle prossime ore, o al massimo nei prossimi giorni. L'indagine prosegue a tutto spiano, e chi indaga vuole andare fino in fondo a questa storia.